L’ultimo quarto di finale agli Australian Open 2019 è durato appena 52 minuti: Novak Djokovic si qualifica per la semifinale grazie al ritiro di un Kei Nishikori che solo due giorni fa era stato in campo 305 minuti per avere ragione, in rimonta, di Pablo Carreno Busta. Sul risultato di 6-1 4-1 in favore del numero 1 Atp, il giapponese si è fermato non riuscendo più a continuare: non il modo migliore con cui Djokovic avrebbe voluto passare il turno e un grande applauso ad un Nishikori che anche in questo torneo ha mostrato le sue doti di grande combattente, ma in semifinale ci va il serbo che continua la caccia al quindicesimo Slam, e ora se la vedrà con il sorprendente Lucas Pouille. Dunque sembra essere tutto apparecchiato per una finale tra Djokovic e Rafa Nadal, ma il francese appena citato e il giovane Stefanos Tsitsipas hanno certamente ottimi argomenti per fare in modo che l’ultimo atto degli Australian Open 2019 sia una partita del tutto inaspettata, e che potrebbe comunque essere bellissima. (agg. di Claudio Franceschini)
PLISKOVA, OSAKA E POUILLE IN SEMIFINALE
Agli Australian Open 2019, mentre la Rod Laver Arena accoglie Novak Djokovic impegnato nel quarto di finale contro Kei Nishikori, si scrive la storia, in un certo modo: non solo perchè Lucas Pouille, che non aveva mai vinto un match nel tabellone principale di questo Slam, vola in semifinale battendo Milos Raonic con il risultato di 7-6 6-3 6-7 6-4. La storia si scrive con una partita che verrà ricordata a lungo, quella in cui Karolina Pliskova rimonta da 1-5 nel terzo set e batte, nel primo incrocio fuori dagli Stati Uniti, Serena Williams. Dopo due ore e 10 minuti finisce 6-4 4-6 7-5: si esaurisce la corsa di Serena verso lo Slam numero 24, mentre la Pliskova ripete la vittoria ottenuta agli Us Open 2016 (allora in semifinale) facendo registrare qualcosa di incredibile, sei game in fila quando alla Williams ne sarebbe bastato uno per prendersi la semifinale. Dove invece arriva la ceca, che se la vedrà con Naomi Osaka: la giapponese vince 6-4 6-1 contro Elina Svitolina che per l’ennesima volta si ferma a due passi dal traguardo. Per la Osaka c’è la possibilità di un back to back nei Major, nel frattempo è lei la virtuale numero 1 Wta davanti a Petra Kvitova, per rimanerle davanti avrà bisogno di non fare peggio di lei in queste due partite mentre la Pliskova, lei pure, è in corsa per il numero 1 ma dovrà eventualmente vincere il torneo. Ora però gustiamoci la corsa di Novak Djokovic verso la semifinale, Nishikori permettendo… (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE IL TORNEO
Per seguire la diretta tv degli Australian Open 2019 dovrete andare su Eurosport e Eurosport 2: sono questi due canali infatti a trasmettere le principali partite del torneo, dedicandosi soprattutto ai campi più importanti. Per tutti coloro che non avessero a disposizione un televisore, la diretta streaming video dello Slam è garantita dalla piattaforma Eurosport Player alla quale sarà necessario abbonarsi; ricordiamo anche l’appuntamento con il sito ufficiale www.australianopen.com per tutte le informazioni utili, e i corrispettivi account presenti sui social network – e consultabili gratuitamente – agli indirizzi facebook.com/AustralianOpen e, su Twitter, @australianopen.
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA
Si apre un’altra intensa giornata nella diretta degli Australian Open 2019: mercoledì 23 gennaio si completano i quarti di finale maschili e femminili, con un’orario che seguirà quello già visto ieri. Dunque, non sarà prima delle 2:30 della mattina italiana che assisteremo al primo match, e poi a cascata gli altri tre; ricordiamo che siamo nella parte alta dei due tabelloni e che tutte le partite verranno giocate sulla Rod Laver Arena. Nel torneo maschile c’è Novak Djokovic: il serbo, che ha da qualche giorno la certezza di conservare la sua prima posizione mondiale, è scampato alla trappola piazzatagli da Daniil Medvedev che gli ha portato via il secondo set e adesso cerca la corsa all’ennesima semifinale Slam, verso il quindicesimo Major in carriera. Il suo avversario sarà Kei Nishikori, che ha avuto un giorno per recuperare dalla maratona contro Pablo Carreno Busta: il giapponese ha impiegato oltre 5 ore per qualificarsi, rimontando da 0-2 nei set e 5-8 nel tie break decisivo, e dunque se da una parte può pagare in condizione dall’altra è naturalmente galvanizzato dal risultato. Attenzione poi a Serena Williams: l’americana ha vinto sette volte gli Australian Open e punta i 24 Slam di Margaret Court, nel frattempo ha eliminato la numero 1 Simona Halep confermando che anche a 37 anni e una maternità alle spalle può arrivare in fondo. Giocherà contro Karolina Pliskova: la ceca ha rischiato l’eliminazione contro la nostra Camila Giorgi, poi ha dominato su una Garbine Muguruza ancora lontana dalle sue migliori prestazioni.
AUSTRALIAN OPEN 2019: LE ALTRE PARTITE
Avendo presentato le due partite principali nella diretta degli Australian Open 2019, è tempo di parlare anche degli altri due match, che incrociano quelli di cui sopra: di conseguenza avremo oggi la formazione delle due semifinali nelle metà basse dei tabelloni. Cominciamo con Milos Raonic: a oggi lui e Dominic Thiem restano gli unici giocatori nati negli anni Novanta ad aver raggiunto una finale Slam, per il canadese era stato tre anni fa a Wimbledon ma poi i problemi al piede ne avevano rallentato la crescita. Oggi Raonic, testa di serie numero 10, sembra rinato: la vittoria contro Alexander Zverev è stata netta, oggi per lui ci sarà quel Lucas Pouille che rappresenta la grande sorpresa del tabellone. Numero 28 del seeding, il francese lungo la strada ha fatto fuori Dominic Thiem (anche grazie al ritiro dell’austriaco, che era però sotto 0-2 nei set) e Borna Coric, il rampollo croato che veniva dato in grande spolvero e crescita. Il pronostico tende dalla parte di Raonic, ma a questo punto Pouille è in striscia e forte mentalmente, con la possibilità di giocare la prima semifinale Slam della carriera. Nel tabellone femminile invece si prospetta un grande spettacolo: Naomi Osaka, campionessa agli Us Open, sembra potersi confermare anche agli Australian Open ma per lei oggi il compito non sarà semplice, visto che Elina Svitolina punta quella che finalmente sarebbe la prima semifinale in un Major. Curiosamente, entrambe hanno rischiato seriamente di venire eliminate al terzo turno per poi fare la voce grossa agli ottavi; con una vittoria la Osaka sarebbe virtualmente la nuova numero 1 Wta, prima giapponese di sempre a riuscirci, anche se poi bisognerebbe aspettare i prossimi turni per la classifica aggiornata del lunedì.