Sono passati quasi quattro mesi dall’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso lo scorso ottobre nel consolato saudita a Istanbul e solo oggi arriva la notizia secondo la quale l’Onu aprirà una inchiesta internazionale indipendente sull’assassinio di Khashoggi. Ad annunciarlo, come spiega il quotidiano Repubblica.it, è stata la relatrice speciale per le esecuzioni extragiudiziali sommarie o arbitrarie, Agnes Callamard, la quale si recherà presto in Turchia la prossima settimana per guidare l’indagine sulla morte del giornalista saudita dissidente. La missione avrà luogo dal 28 gennaio al 3 febbraio e servirà per fare il punto sulle risposte dei governi all’omicidio e per valutare “l’estensione delle responsabilità degli Stati e dei singoli nell’uccisione”. Al termine dell’indagine, i risultati saranno resi noti al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite il prossimo giugno. A proporre all’Onu l’avvio di una inchiesta internazionale al fine di accertare le responsabilità era stato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in un’intervista alla tv filo-governativa A Haber. In quella occasione aveva accusato molti Paesi di voler cancellare dalla propria agenda l’assassinio del giornalista per proteggere Riad.
OMICIDIO KHASHOGGI, IL PROCESSO
Khashoggi, corrispondente del Washington Post, fu ucciso e fatto a pezzi il 2 ottobre scorso mentre si trovava all’interno del consolato a Istanbul. La procura ha emesso due mandati di cattura per l’omicidio, il primo nei confronti di Saud Khatani, braccio destro del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, e del generale Ahmed al Asiri, ex numero 2 dell’intelligence. Dopo il delitto entrambi erano stati rimossi da Riad. Per l’omicidio di Jamal Khashoggi la Turchia ha chiesto l’estradizione di 18 persone, tra cui lo stesso Saud Khatani. Dall’Arabia Saudita è però arrivato il “no” all’estradizione affermando che starebbe già portando avanti un processo a carico dei sospetti assassini del giornalista saudita. Lo scorso dicembre si è tenuta la prima udienza contro undici imputati del suo omicidio e per cinque di loro la procura di Riad ha chiesto la condanna a morte.