PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,02% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,58%), Azimut (+1,09%), Buzzi (+1,51%), Campari (+0,39%), Juventus (+1,73%), Leonardo (+0,53%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,4%), Snam (+0,32%) e Terna (+0,34%). Unipol, invece, ha terminato la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,62%), Banco Bpm (-1,28%), Banca Generali (-1,15%), Bper (-1,21%), Brembo (-1,84%), Cnh Industrial (-3,77%), Exor (-1,72%), Fca (-1,11%), Ferragamo (-1,56%), Ferrari (-2,33%), Fineco (-2,23%), Italgas (-1,56%), Mediobanca (-1,25%), Pirelli (-1,59%), Stm (-2,23%), Tenaris (-2,67%), Unicredit (-2,54%) e UnipolSai (-1,02%). Fuori dal listino principale It Way chiude con un +9,27%, mentre De Longhi cede l’8,96%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 246 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,7%), Azimut (+1,9%), Buzzi (+1,6%), Campari (+0,8%), Generali (+0,2%), Juventus (+1,4%), Leonardo (+0,6%), Poste Italiane (+0,3%), Recordati (+0,3%), Saipem (+1,1%), Snam (+0,4%), Telecom Italia (+0,4%), Terna (+0,4%), Ubi Banca (+0,1%) e Unipol (+0,3%). Enel, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Atlantia (-1,2%), Banco Bpm (-0,9%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-0,8%), Brembo (-0,9%), Cnh Industrial (-3,1%), Diasorin (-0,7%), Eni (-0,7%), Exor (-1,2%), Fca (-1,5%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-1,6%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-1,3%), Prysmian (-0,6%), Stm (-4%), Tenaris (-1,8%), Unicredit (-2,3%) e UnipolSai (-0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 245 punti base.
PIAZZA AFFARI SALUTA ANSALDO STS
Non sono previsti dati macroeconomici significativi provenienti dall’Europa per la giornata di oggi. L’attenzione sarà quindi più concentrata sulle parole che Mario Draghi pronuncerà in audizione al Parlamento europeo nel pomeriggio. Non mancheranno, invece, dati dagli Usa, a cominciare dagli ordinativi di beni durevoli relativo a dicembre e al saldo della bilancia commerciale di novembre in diffusione alle 14:30. Più tardi, alle 16:00, saranno resi noti gli ordinativi industriali per il mese di novembre, oltre che il dato sulle vendite di nuove abitazioni sempre per il mese di novembre. In giornata ci sarà anche l’emissione di Bund a tre mesi.
A Piazza Affari, invece, non troveremo più Ansaldo-STS. Oggi e domani, infatti, il titolo sarà sospeso dalle contrattazioni per essere poi definitivamente revocato, a seguito dell’Opa totalitaria portata a termine da Hitachi, mercoledì 30 gennaio. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,26% a 19.810 punti. Sul listino principale si sono messi in evidenza Azimut (+4,1%), Bper (+4,4%), Buzzi (+4,5%) e Stm (+4,4%). Sopra il 2% hanno chiuso anche Atlantia, Banco Bpm, Brembo, Cnh Industrial, Ferragamo, Saipem, Tenaris, Ubi Banca e Unicredit. Tra i pochi titoli in rosso hanno perso più dell’1% A2A e Ferrari. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 245 punti base.