“Rai 1 passa dal pappagallo di Portobello alle 3 mucche a Superbrain… complimentoni! Povere bestie!”. Questo l’incipit della protesta social di Rosita Celentano, figlia di Adriano e simpatizzante animalista. Le mucche ospitate a Superbrain sarebbero state “usate, umiliate e abusate”. “Rai 1 regredisce in nome di che cosa? Per fortuna pagheremo presto tutto il male inferto al Regno Anima-le!”. Serafina, Jennifer e Assunta – questi i nomi dei bovini – hanno fatto da protagoniste di una prova di memoria. Sabino, il concorrente, è un grande appassionato di allevamenti. Anche le mucche – giura – scodinzolano quando lo vedono. La prova consiste nel memorizzare le pezzature, i nomi e i numeri di 100 esemplari, per poi identificare opportunamente le 3 mucche condotte in studio. La memoria di Sabino è a dir poco prodigiosa: alla fine ci riesce; sì, ma a quale prezzo?
Rosita Celentano vs Superbrain
Sul web, la performance non è stata affatto gradita. A nulla è valsa la precisazione di Paola Perego, che ha subito rassicurato il pubblico sulla presenza e il controllo dei veterinari. E su Twitter l’ha ribadito: “Non sono state maltrattate, sono mucche che fanno concorsi alle fiere, abituate ad applausi e luci”. Ma Rosita non è convinta: “Paola, purtroppo non è così, bastava vedere il loro sguardo. E lo stesso succede alle fiere. Io parlo a nome di biologi ed etologi che hanno tanto di trattati sulle emozioni degli animali. So bene che tu ti fidi di ciò che ti raccontano, ma la realtà è tristemente un’altra”. Segue Lucio Presta, produttore e marito della Perego: “Ros, tranquilla, non sono le mucche in pericolo. Fidati!”.