Ha ingoiato volontariamente del detersivo insieme ad una pila, al solo scopo di evitare un’espulsione certa. Il piano messo a punto da un marocchino pregiudicato di 34 anni, tuttavia, è fallito miseramente poichè ha solo portato a ritardare di poche ore il suo rimpatrio. E’ avvenuto lo scorso venerdì a Mantova, come rivelato dall’agenzia si stampa Ansa: dopo aver mandato giù la pila e del detersivo, il cittadino marocchino B. L. è stato trasportato presso l’ospedale Poma di Mantova e ricoverato. Qui è stato sottoposto a tutte le cure del caso e ad un intervento endoscopico al fine di liberarlo dal corpo estraneo ingerito al solo scopo di sottrarsi all’esecuzione del provvedimento di espulsione. Nella giornata di ieri i medici hanno ritenuto sia arrivato il momento di essere dimesso ma per lui la permanenza in Italia è durata ancora poco poichè, una volta fuori dall’ospedale, è stato subito possibile procedere con l’esecuzione del provvedimento di espulsione del Questore della Provincia di Mantova.
INGOIA DETERSIVO PER EVITARE ESPULSIONE: PIANO FALLITO
Ha provato in tutti i modi di rinviare o almeno ritardare il più possibile la sua espulsione dall’Italia e per questo ha pensato fosse un’idea intelligente ingerire una pila e del detersivo. Per un giovane marocchino 34enne non è stato però proprio così in quanto il suo piano non ha avuto l’esito sperato. Dopo le dimissioni, nel pomeriggio di ieri l’uomo è stato imbarcato a Bologna su un volo diretto a Casablanca. Era stato il questore di Mantova a decidere la sua espulsione dopo la scarcerazione per fine pena e nonostante il piccolo “incidente di percorso” ciò ha avuto luogo nella giornata di ieri. Il marocchino aveva collezionato diversi reati in Italia per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e risse e nonostante il carcere non aveva alcuna intenzione di fare ritorno nel suo Paese di origine. Tuttavia, ieri è stato accompagnato dalla questura di frontiera all’aeroporto bolognese e imbarcato su un volo diretto per il Marocco.