17 arresti e 130 indagati per truffe nella sanità tra La Spezia e Massa: blitz delle forze dell’ordine per smantellare due associazioni a delinquere. Come riportano i colleghi de Il Secolo XIX, le 17 ordinanze di custodia cautelare (quattro in carcere e tredici agli arresti domiciliari) sono state eseguite questa mattina, lunedì 28 gennaio 2018, grazie a un’operazione condotta dai carabinieri e dalla questura di Massa e coordinata dalla Procura, con i due consorzi a delinquere attivi nel territorio apuano e nelle province della Spezia, di Lucca e Pistoia. Il quotidiano sottolinea che, secondo l’accusa, i due gruppi avrebbero messo in piedi un vasto giro di truffe ai danni degli enti locali pubblici e delle compagnie di assicurazione: gli arresti sono stati eseguiti nel territorio apuano, a Luca e a Milano, coinvolgendo liberi professionisti, lavoratori dipendenti e operatori sanitari.
TRUFFE NELLA SANITA’: 17 ARRESTI
Dopo la maxi-operazione dell’ottobre 2018, che ha coinvolto sette regioni e ha portato a 11 arresti per corruzione, è stato necessario un altro intervento delle forze dell’ordine per mettere fine a un giro di truffe nel mondo della sanità: Il Secolo XIX sottolinea che nel fascicolo si parlerebbe anche di episodi estorsivi e di corruzione, oltre che di fraudolento danneggiamento di beni assicurati. Una operazione vasta, con 130 indagati e 159 capi d’accusa: secondo le primissime informazioni a disposizioni, tra gli arresti ci sono alcuni avvocati di Massa, un membro della polizia Municipale e medici specialistici che lavorano in strutture sanitarie del capoluogo apuano. Ordinanza di custodia cautelare anche nei confronti di un investigatore privato di Milano, specializzato nel ramo dell’infortunistica stradale, un dipendente di un noto locale notturno della Versilia, alcuni operai e titolari di stabilimenti balneari