Fabrizio Corona deve tornare in carcere: secondo la Procura generale di Milano ha commesso una serie di reati e violazioni del programma terapeutico. Per questo è stata presentata al Tribunale di Sorveglianza una nuova richiesta di revoca dell’affidamento terapeutico all’ex re dei paparazzi. I giudici quindi dovranno fissare una nuova udienza per discutere della nuova istanza e decidere se far tornare o meno in carcere Fabrizio Corona. Ha il divieto di frequentare tossicodipendenti, ma il 10 dicembre si è presentato nel cosiddetto “boschetto della droga” di Rogoredo, fingendo addirittura di voler comprare stupefacenti. La prevedibile difesa di Corona sarà che si trovava lì per lavoro. «Io volevo documentare lo spaccio di droga in un posto dove spesso le forze dell’ordine non entrano – raccontò l’ex agente fotografico – Avevo una telecamera nascosta e insieme a un ragazzo mi sono addentrato nel bosco».
PG MILANO: “FABRIZIO CORONA DEVE TORNARE IN CARCERE”
Non è la prima volta che viene richiesta la revoca della misura alternativa al carcere. Già nel novembre scorso il magistrato presentò la richiesta. In una udienza durata quasi cinque euro, l’avvocato generale elencò tutte le violazioni commesse dall’ex fotografo dei vip, in primis la partecipazione – senza il permesso di recarsi a Roma – al Grande Fratello Vip con tanto di rissa televisiva con la conduttrice Ilary Blasi. Tanti anche gli spostamenti e i rientri fuori orario. Ma i giudici della Sorveglianza decisero di respingere l’istanza, confermando così l’affidamento terapeutico per Corona, che in questo modo divenne definitivo. Decisione contro cui è stato presentato ricorso in Cassazione e per la quale è stata proposta la sospensiva, evidenziando la gravità dei comportamenti messi in atto da Fabrizio Corona. Se i giudici dovessero accogliere l’istanza del magistrato, l’affidamento terapeutico di Fabrizio Corona passerebbe da definitivo a provvisorio, in attesa della decisione della Cassazione.