Nonostante i dati siano meno preoccupanti di quelli dell’anno scorso, i circa 90mila casi di influenza registrati in Lombardia hanno comunque messo in allarme la Regione e i vari dipartimenti sanitari che, in vista del prevedibile picco dei prossimi giorni, quando le temperature si abbasseranno ancora, ha varato un piano speciale per evitare il sovraffollamento dei vari Pronto Soccorso e dopo che negli stessi giorni è stato notato un accesso record ad ospedali e presso le guardie mediche pediatriche. Il suddetto piano prevede lo stanziamento di circa 4 milioni di euro per gli ospedali, di cui 1 milione e 440 mila solamente per l’ATS di Milano, con l’assessore al Welfare della giunta lombarda, Giulio Gallera, che ha fatto sapere che le misure straordinarie messe in campo prevedono 120 ambulanze sempre a disposizione e un aumento di circa 15 posti letto per ogni struttura di Pronto Soccorso, mentre per i minori verranno approntati dei laboratori ad hoc per loro. Nella stessa nota, Gallera ha spiegato che è questa la risposta da parte della Regione a seguito dell’elevato numero di segnalazioni e richieste di soccorso registrate nelle ultime ore a Milano e in tutta l’area della Città Metropolitana. (agg. di R. G. Flore)
90MILA A LETTO CON L’INFLUENZA
Epidemia di influenza 2019, già 90mila persone a letto in Lombardia: come già ampiamente annunciato, questo primo scorcio di nuovo anno e in particolare la seconda e terza settimana di gennaio l’influenza è tornata a colpire, complici anche le basse temperature, facendo registrare negli ultimi tempi quello che è stato l’aumento più alto dal punto di vista statistico. Tra le regioni più colpite c’è la Lombardia dove sono stati registrati numeri record per gli accessi in ospedale e sono state prese letteralmente d’assalto anche le guardie mediche pediatriche: secondo una elaborazione dei dati forniti dal Ministero della Salute e realizzata dalla Coldiretti lombarda, la media degli accessi per influenza è stata di 250-300 per quanto riguarda le strutture ospedaliere milanesi del Niguarda e del Policlinico e ad essere colpiti sono soprattutto i pazienti anziani, i più piccoli e coloro che soffrono di patologie croniche.
PICCO DI INFLUENZA ATTESO NEI PROSSIMI GIORNI
Tuttavia, pare che il picco di quella che è una vera e propria epidemia di influenza ancora non è stato toccato e come spiegato da fonti dell’ATS Santi Carlo e Paolo, lo si attende nei prossimi giorni quando è previsto un nuovo abbassamento della colonnina di mercurio. E l’allarme è rivolto soprattutto ai più piccoli dato che nei giorni scorsi vi è stato un aumento degli accessi dei piccoli pazienti a diverse strutture sanitarie di Milano e in previsione del suddetto picco si è deciso anche di aggiungere nuovi posti letti per non farsi trovare impreparati. Ad ogni modo, secondo i diretti interessati, non dovrebbe esserci una emergenza come quella di dodici mesi fa dal momento che la campagna antinfluenzale messa in atto dalla Regione Lombardia, con tanto di invito alla profilassi, sembra aver dato i suoi frutti. A tal proposito, inoltre, Giulio Gallera (assessore al Welfare regionale) ha ricordato che sono già state predisposte da novembre “misure straordinarie per contenere le attese e i tempi di intervento” anche nei Pronto Soccorso, potenziando il sevizio di ambulanza e aggiungendo una media di 15 posti letto in più per ogni ospedale con ambulatori riservati esclusivamente ai minori.