Era il 14 gennaio scorso quando Elena Petriu, 14 anni, lasciava la propria abitazione di Pioltello, cittadina ad est di Milano, per andare a scuola. In classe, però, non è mai arrivata: scomparsa nel nulla, svanita senza lasciare traccia. Del suo caso si occuperà questa sera anche Chi l’ha visto?, il programma di Federica Sciarelli su Rai Tre che ha fornito una chiara descrizione della 14enne: alta 1.65, capelli e occhi castani, al momento della scomparsa indossava un pantalone nero, scarpe da ginnastica bianche e un giubbino nero. Con sé ha solo i documenti e uno zaino da scuola di colore rosa. Nei giorni scorsi, però, una svolta c’è stata: i genitori della ragazza hanno ricevuto infatti una telefonata a dir poco inquietante. Una voce di uomo al telefono ha detto:”Non ti preoccupare per tua figlia, tua figlia è da me. È roba mia e basta, non te la posso portare più”.
ELENA, 14ENNE SCOMPARSA DA PIOLTELLO
Chi è che si è “impossessato” di Elena? Per quale motivo non può più restituirla ai suoi genitori? Come riportato da Milano Today, i carabinieri sostengono di essere risaliti alla scheda telefonica da cui è partita la chiamata: si tratterebbe dello zio di un giovane che risulterebbe essersi allontanato con la 14enne. Dopo la prima telefonata, nella conversazione si è inserito il papà di Elena, che è riuscito nell’intento di farsi dare un appuntamento a Mortara, dove sarebbe dovuta avvenire la restituzione della ragazza. Alla fine, però, nessuno si è presentato. Contattato da ‘Chi l’ha visto?’, l’uomo misterioso ha giurato di non sapere dove sia la 14enne spiegando di non avere nulla a che fare con la sua scomparsa. Eppure in un’altra telefonata, qualcuno è stato chiaro con la mamma di Elena: “Anche se mi faccio trent’anni di galera devi scordarti di tua figlia”. Cattiveria gratuita di un mitomane o dura realtà?