Non ci sarebbe alcuna ragione apparente dietro il tentato omicidio della vicina di casa avvenuto a Vergato, in provincia di Bologna, dove un uomo ha ferito a coltellate la sua vicina di casa dopo avergli prestato il sale. La notizia è riportata oggi dall’agenzia di stampa Ansa ma fa riferimento ad un episodio avvenuto lo scorso sabato sera. Secondo una prima ricostruzione, un uomo di 48 anni, operaio della zona, avrebbe sferrato otto coltellate a scapito della sua vicina di casa, una donna di 54 anni del luogo, fortunatamente sopravvissuta alla violenza inaudita e senza motivo dell’uomo. Quest’ultimo è stato invece arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Sono attualmente in corso le indagini per fare luce sulla dinamica dell’accoltellamento e tentare di capire cosa abbia spinto l’operaio ad agire in modo così violento nei confronti della vicina. La 54enne è stata trasferita all’ospedale di Porretta dove è stata medicata e già dimessa con una prognosi di 25 giorni.
CHIEDE IL SALE ALLA VICINA E LA FERISCE CON 8 COLTELLATE
Resta un giallo il motivo che avrebbe spinto un uomo di 48 anni a suonare alla porta della sua vicina di casa, chiederle del sale e poi accoltellarla con violenza. Da una prima ricostruzione, a spingere l’operaio a compiere un gesto così folle sarebbe stato un raptus. Ecco quanto accaduto: l’uomo si è rivolto alla vicina per una semplice e comune richiesta che spesso accade tra abitanti del medesimo pianerottolo. Una volta ottenuto il sale sarebbe andato via per poi tornare poco dopo. Questa volta però, dopo essersi ripresentato alla porta non avrebbe proferito parola, ha estratto un coltello e colpito per otto volte la donna. Le grida della vittima sono state sentite da un’altra vicina che ha così allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri sono quindi giunti sul posto dove hanno trovato il 48enne in casa il quale non avrebbe dato alcuna spiegazione ai militari. Pare che l’uomo si sia trasferito da pochi mesi nella palazzina di Piazza XXV Aprile dove è avvenuto il tentato omicidio.