Film del 1982, “Blade Runner” di Ridley Scott è diventato un vero cult: “È il miglior film di fantascienza degli anni ’80. A livello tematico mette in sospetto per la sua presunzione filosofeggiante ma colpisce il fascino visivo, un alto livello spettacolare, un eccitante universo fantastico”, hanno scritto Laura e Morando Morandini, su Telesette. Non sono mancate le critiche: “Un film tanto famoso quanto sopravvalutato. Scott azzecca un’ambientazione memorabile, ma ha a disposizione una storia poco originale e cerca di vivacizzarla rendendo omaggio al “noir” e all’horror, il ritmo non ci guadagna”, ha scritto Francesco Mininni, su Magazine italiano tv. Ricordiamo che “Blade Runner”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rete4 partire dalle 21.30 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
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Curiosità sul film
va in onda stasera, 7 gennaio 2019, su Rete 4 alle ore 21.30. La firma dell’opera è di Ridley Scott, noto produttore cinematografico e regista britannico che dopo aver girato I Duellanti conosce la fama mondiale con Alien e successivamente nel 1982 proprio con Blade Runner. Nel cast spicca il nome dell’attore protagonista, Harrison Ford, che interpreta l’agente speciale Rick Deckard. Gli altri attori sono Sean Young, Rutger Hauer, Daryl Hannah, Johanna Cassidy, Brion James. Il film appartiene alla categoria della fantascienza. Tuttavia l’avventura è incalzante e assume i tratti del film d’azione. Molte scene sono cariche di un’atmosfera piuttosto noir, con tematiche che spaziano dalla distopia, ovvero l’idea di una società che si trasforma negativamente, al futurismo.
Blade Runner, la trama
è ambientato a Los Angeles, in un periodo che per l’uscita del film apparteneva al futuro. In realtà si tratta proprio dell’anno 2019. L’ambientazione è tetra e la società sta degenerando in un clima di sfiducia nel futuro. Le cause principali di questa negatività sono l’inquinamento sempre crescente e la popolazione che ormai giudica il pianeta invivibile. Proprio per cercare di tutelare la vita umana vengono create colonie al di fuori della Terra. Los Angeles è avvolta in una nebbia cupa, con le specie vegetali che sono praticamente scomparse. Anche gli animali non sono più reali e sono stati sostituiti da esseri creati artificialmente. Gli avanzamenti tecnologici e il progresso scientifico tuttavia hanno permesso grandi passi avanti. Infatti le persone sono state riprodotte fedelmente sotto forma di robot che vengono chiamati replicanti. Le caratteristiche fisiche e mentali dei replicanti sono nettamente superiori a quelle umane. Perciò vengono sfruttati per i lavori più urgenti come la creazione di queste colonie al di fuori del pianeta. L’unica pecca dei replicanti è la longevità: sono programmati per avere una vita molto breve di circa 4 anni. Sei di questi robot, appartenenti alla tipologia maggiormente evoluta, sono scappati dalle colonie extraterrestri arrivando poi a Los Angeles. Lo scopo della missione segreta è quello di fare accesso alla Tyrell Corporation, l’impresa che li ha prodotti, per far rimuovere il limite di tempo alla loro esistenza. Sulle tracce dei replicanti viene inviato un cacciatore di taglie che in passato è anche stato agente speciale e che appartiene al corpo denominato Blade Runner. L’agente si chiama Rick Deckard ed è interpretato dall’attore Harrison Ford. Da questo momento in poi nel film si inserisce anche l’elemento della paranoia. Gli attori iniziano a dubitare quando hanno a che fare con le altre persone, non sapendo più chi è un essere umano e chi invece è un replicante.