PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,16% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-0,19%) e Stm (-1,04%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+4,51%), Atlantia (+1,3%), Banco Bpm (+3,61%), Diasorin (+2,25%), Eni (+1,04%), Exor (+2,92%), Fca (+2,42%), Ferrari (+1,72%), Fineco (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,59%), Italgas (+1,03%), Leonardo (+1,04%), Mediobanca (+3,38%), Pirelli (+3,57%), Poste Italiane (+1,65%), Recordati (+3,24%), Snam (+1,12%), Telecom Italia (+1,89%), Tenaris (+1,22%), Terna (+1,02%) e Unicredit (+2,17%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent chiude con un +35,69%, mentre Rcs cede il 6,63%. Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 263 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,1%), Enel (-0,1%) e Stm (-1,5%). Banca Generali e Ferragamo, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+4,3%), Atlantia (+1,3%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+1,6%), Diasorin (+0,9%), Eni (+1,1%), Exor (+2,1%), Fca (+1,8%), Ferrari (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+0,8%), Juventus (+1%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+2,7%), Moncler (+0,7%), Pirelli (+2,4%), Poste Italiane (+1,5%), Recordati (+3%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+1%), Ubi Banca (+1,9%) e Unicredit (+2,1%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent sale del 18%, mentre Fedon cede il 7,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 256 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brembo (-0,2%), Campari (-1%), Enel (-0,5%), Moncler (-0,2%) e Stm (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,4%), Atlantia (+1,1%), Banco Bpm (+2,4%), Banca Generali (+0,6%), Bper (+1,6%), Cnh Industrial (+1,5%), Eni (+1,1%), Exor (+1,6%), Fca (+1,4%), Ferrari (+1,3%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+1,5%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Recordati (+1,8%), Saipem (+1,1%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+0,9%), Terna (+1%), Ubi Banca (+2,6%), Unicredit (+2,5%) e Unipol (+1,1%). Fuori dal listino principale Casta Diva sale del 10,3%, mentre Ggp cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 253 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE I DATI DI INTESA SANPAOLO
La giornata di oggi non offre molti dati macroeconomici significativi. Alle 9:45 conosceremo l’Indice PMI dei servizi in Italia a gennaio, mentre alle 9:50 toccherà allo stesso dato relativo alla Francia, alle 9:50 relativo alla Germania, alle 10:00 all’Europa e alle 10:30 alla Gran Bretagna. Alle 11:00 verrà invece diffuso il dato sulle vendite al dettaglio in Europa nel mese di dicembre. Alle 16:00, dagli Usa, arriverà l’Indice ISM non manifatturiero relativo a gennaio. A Piazza Affari si guarderà più che altri alle prime interessanti trimestrali. Infatti Intesa Sanpaolo comunicherà il risultato dell’esercizio 2018 e c’è attesa anche per vedere se ci sarà un generoso dividendo. Anche Fineco svelerà i risultati dell’anno scorso. Recordati, invece, terrà l’assemblea dei soci per la nomina del Cda.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,15% a 19.605 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Fineco, con un rialzo del 3,4%. Bene anche Recordati (+2,2%), Telecom Italia (+2%), Poste Italiane (+2,3%) e Buzzi (+1,7%). Sul fronte dei ribassi Fca ha perso l’1,7%, ma peggio ha fatto Juventus con un -3,3%. Lo spread tra Btp e Bund si è attestato a 257 punti base.