Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone cantano con Riccardo Cocciante. Quest’ultimo è al piano, naturalmente. Insieme cantano (e suonano Bella, dall’album Poesia. A fine esibizione, un momento accorato e solenne: “Ci siamo scordati di nominare Pasquale Panella, che ha scritto il testo in italiano”. Segue applauso del pubblico. Poco dopo subentra Claudio Baglioni (e un altro pianoforte). Così Baglioni e Cocciante duettano sulle note di Margherita. Alla fine, l’ospite propone un mezzo bis a cappella. Lo accompagnano, oltre ai fan, Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Nel frattempo l’hanno raggiunto sul palco: insieme ringraziano e lanciano la pubblicità. Nessuno (o quasi) ha notato la gaffe di Baglioni, che dimentica le parole e lascia andare la base. Cocciante è paziente e non lo riprende; il pubblico social, però, è un po’ meno “buono”. [agg. di Rossella Pastore]
“Artista internazionale”
Appuntamento imperdibile questa sera per tutti i fan di Riccardo Cocciante: l’amato cantautore sarà tra gli ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo 2019. Ad annunciarlo, negli ultimi giorni, è stato il direttore artistico Claudio Baglioni, che, a poche ore dall’edizione numero 69 del Festival della Canzone italiana – la seconda firmata Baglioni – ha confermato: “È tra gli ultimi arrivati, lo vedrete nella terza serata”. La Rai ha precisato successivamente che la sua esibizione è prevista per oggi, martedì 6 febbraio, e non domani, come invece annunciato dal padrone di casa. “L’internazionalità del festival – ha continuato Baglioni in conferenza stampa – non è solo nel nome, ma anche nel fatto che molti artisti che partecipano sono internazionali. Andrea Bocelli è artista internazionale, Cocciante lo è”.
Teresa De Santis: “Non potevamo dire di no a Riccardo Cocciante”
La presenza di Riccardo Cocciante al Festival di Sanremo 2019 comporterà qualche spesa extra agli organizzatori della kermesse. A rivelarlo è stata la direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, che nel corso della conferenza stampa dello scorso 4 febbraio ha precisato: “Nella media del Festival storicamente alla fine si recuperano tra 800 mila euro e 1 milione. Dipende da alcune voci che oscillano, da possibili spese in più – ha confermatola De Santis – Cocciante è una di queste, del resto non potevamo dire di no a Cocciante ospite, sarebbe stata un’immane sciocchezza”. Ma l’edizione numero 69 della kermesse, continua inoltre la direttrice di Rai 1, ha già ottenuto un record di introiti pubblicitari, ai quali si aggiunge “un lavoro molto forte di contrazione dei costi” e la volontà di alcuni artisti di presenziare “a titolo nominale, a meno dei rimborsi spese”.
“Adesso non mi do più limiti”
Con i suoi 45 anni di carriera, Riccardo Cocciante ha alle spalle diverse partecipazioni al Festival di Sanremo. Risale al 1991 la sua vittoria con il brano “Se stiamo insieme”, ma la sua prima volta sul palco dell’Ariston è quella del 1974, quando ha partecipato come autore del brano “Qui” presentato in gara da Rossella; inoltre, nel 2009 è tra i protagonisti della serata dei duetti per accompagnare Filippo Perbellini. Ma quali saranno i progetti che l’attendono nei prossimi mesi? “A rispondere a questa domanda è stato proprio il celebre cantautore, raggiunto da Maurizio Di Fazio per Repubblica.it: “Penso di lasciarmi scorrere verso quello che avrò voglia di fare, ora che ho la possibilità di farlo, di scegliere autonomamente se rivestire i panni del cantautore o allestire nuove opere popolari – ha rivelato Cocciante – quando si è legati a una casa discografica bisogna rispettare degli obblighi di uscita e quindi affrettarsi, dare alle stampe al più presto un nuovo album. Io adesso non mi do più limiti”. Di seguito l’esibizione dell’artista a Sanremo nel 2006.