DIRETTA BRINDISI PISTOIA (80-70 FINALE): HAPPY CASA IN SCIOLTEZZA
Nonostante una piccola rimonta avversaria nell’ultimo quarto chiusosi con un parziale di 12-19, l’Happy Casa Brindisi non ha avuto problemi nel blindare il successo casalingo contro l’Oriora Pistoia, chiudendo il posticipo di Serie A1 di basket sull’80-70. Alla fine Brown si è preso di stretta misura la palma di miglior marcatore della partita, con 23 punti personali, 2 in più del compagno di squadra Chappell Jeremy. Leggermente cresciute le medie realizzative di Pistoia nel finale della partita, con Johnson che ha chiuso a 14 punti personali, 13 punti per Mesicek e 12 per Krubally. Tra le fila pugliesi anche Walker è riuscito a chiudere in doppia cifra, siglando individualmente 10 punti. (agg. di Fabio Belli)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Brindisi Pistoia è trasmessa dalla televisione di stato, dunque la partita si potrà seguire in chiaro su Rai Sport (canale 57) o Rai Sport + (canale 58) disponibili anche in alta definizione e sul sito www.raiplay.it in mobilità; l’appuntamento alternativo come sempre è quello del portale Eurosport Player, al quale è necessario abbonarsi per avere a disposizione tutte le immagini della Serie A1 in diretta streaming video, usufruendo dunque di apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Il sito www.legabasket.it fornirà invece le informazioni utili su questa sfida, per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e singoli giocatori impegnati sul parquet.
BRINDISI PISTOIA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
BRINDISI TIENE
22-20 in favore di Brindisi il parziale del terzo quarto e 68-51 il punteggio prima dell’ultima frazione: per i padroni di casa pugliesi la conquista della vittoria sembra davvero ad un passo, mentre dall’altra parte Pistoia non riesce a chiudere gli spazi in fase difensiva, vanificando anche il miglioramento offensivo che progressivamente ha saputo esprimere in partita. Dopo una prima metà di gara che ha visto Brown nelle vesti di mattatore assoluto tra i padroni di casa, è salito in cattedra Chappell Jeremy, che ha raggiunto come il compagno di squadra i 21 punti personali, trascinando letteralmente i suoi nel terzo quarto. Per Pistoia Mesicek e Krubally arrivano in doppia cifra con 10 punti a testa, ma il -17 sembra una montagna troppo alta da scalare in un solo quarto rimanente per i toscani. (agg. di Fabio Belli)
PUGLIESI IN FUGA
Con un parziale di 28-19 nel secondo quarto, la Happy Casa Brindisi si porta a condurre all’intervallo sul 46-31 contro l’Oriora Pistoia, con Brown capace di realizzare da solo quasi la totalità dei punti della formazione pugliese, mentre i toscani hanno Johnson con 8 punti come miglior marcatore. Una differenza che si ripercuote su tutta la media realizzativa delle due squadre, con i padroni di casa praticamente implacabili finora sotto canestro, anche grazie ad ingenuità difensive che Pistoia non è riuscita ad arginare. Questo ha permesso a Brindisi di arrivare alla pausa di metà gara al massimo vantaggio fin qui accumulato in partita. (agg. di Fabio Belli)
PRIMO ALLUNGO PUGLIESE
Si è chiuso il primo quarto nel posticipo serale del campionato di Serie A1 di basket, con la Happy Casa Brindisi in vantaggio 18-12 sull’Oriora Pistoia. Un allungo che la formazione pugliese è riuscita a trovare in chiusura di frazione, soprattutto grazie alle giocate di Brown che è stato il vero e proprio mattatore del primo quarto, arrivando a realizzare da solo già 13 punti. Nessuno è stato alla sua altezza a livello individuale, con Pistoia che non ha messo in luce alcun marcatore, con Severini a cui è bastata una tripla per essere momentaneamente il miglior marcatore della formazione toscana. (agg. di Fabio Belli)
PALLA A DUE!
Eccoci finalmente alla palla a due di Brindisi Pistoia: era stata la Happy Casa a vincere la partita di andata, la OriOra era caduta al PalaCarrara per la quarta sconfitta in altrettante gare, e sarebbe arrivata a sei ko consecutivi. Vittoria netta quella dei pugliesi, che era maturata soprattutto nel primo e quarto periodo: in questi 20 minuti era arrivato un parziale di 33-57, Pistoia aveva fatto suoi i due quarti centrali (41-33) ma non era bastato. In particolare era stato ottimo il modo in cui la Happy Casa aveva alzato la voce nei 10 minuti conclusivi: qui erano arrivati 10 punti di un John Brown da 4/5 al tiro e 7 punti dal sempre concreto Riccardo Moraschini, la squadra di Frank Vitucci aveva tirato con il 66,7% in area (10/15) e aveva così portato a casa una partita in cui Brown, 20 punti con un clamoroso 90% dal campo, era risultato MVP. Alla OriOra non erano bastati i 16 punti e 6 assist di Kerron Johnson, nè i 13 a testa di L.J. Peak, Dominique Johnson e Ousman Krubally (per lui anche 15 rimbalzi); tuttavia la partita di oggi potrebbe essere ben diversa, ma per scoprirlo dobbiamo metterci comodi e lasciare che a parlare sia il parquet del PalaPentassuglia. Ci siamo davvero: Brindisi Pistoia comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
IL CASO NUNNALLY
Come abbiamo già detto, Brindisi Pistoia arriva ad una settimana di distanza dalla vittoria che la OriOra ha ottenuto contro Milano: non si è trattato di un successo sul campo – dove pure la squadra ha fatto bene – bensì di un 20-0 a tavolino. La società toscana ha aperto un’istanza circa la posizione dell’ala statunitense, arrivata a campionato in corso dopo la breve (ed ennesima) parentesi nella NBA: il giocatore infatti si trascinava una squalifica dalla precedente avventura con Avellino, una giornata di stop che, avendo lasciato il campionato italiano, non era stata scontata. Immediato quindi il provvedimento: vittoria tolta all’Olimpia e assegnata a Pistoia. Un caso molto simile era successo anche nella Coppa del Re, calcio spagnolo: allora era stato Denis Cheryshev a giocare per il Real Madrid pur essendo squalificato, come risultato le merengues erano state escluse dal torneo e a pagare per tutti era stato Rafa Benitez, probabilmente l’ultimo dei responsabili ma la cui posizione già traballante si era complicata, portando infine (ma non certo per questo motivo, i risultati sul campo erano decisamente altalenanti) all’esonero in favore di Zinedine Zidane. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Brindisi Pistoia verrà diretta dalla terna arbitrale composta da Maurizio Biggi, Denny Borgioni e Andrea Bongiorni: siamo al PalaPentassuglia, dove domenica 10 febbraio alle ore 20:45 si gioca l’ultima partita nella diciannovesima giornata del campionato di basket Serie A1 2018-2019. Frank Vitucci e la sua Happy Casa esplorano la possibilità concreta di fare un ulteriore passo in classifica: in un torneo che sta concedendo tante opportunità a diverse protagoniste, i pugliesi sono reduci dalla vittoria di Sassari (in overtime) e si sono presi il terzo posto in condivisione con Cremona e Avellino, potendo eventualmente scommettere sul calo di Venezia per arrivare addirittura secondi ma, più in generale e forse anche realisticamente, potendosi accontentare di giocare i playoff dopo aver centrato la qualificazione alla Coppa Italia. Deve solo pensare a salvarsi la OriOra, che si trova all’ultimo posto in compagnia di Torino e Reggio Emilia: i toscani sono reduci dalla vittoria a tavolino contro Milano, una grande boccata di ossigeno arrivata per la posizione irregolare di James Nunnally che si trascinava una squalifica dalla precedente esperienza con Avellino. Restiamo dunque in attesa della diretta di Brindisi Pistoia per scoprire quale delle due squadre riuscirà a prendersi il successo, la palla a due ormai è attesa tra poche ore.
RISULTATI E PRECEDENTI
Nell’analizzare Brindisi Pistoia dobbiamo parlare dell’ottimo momento di una Happy Casa che la prossima settimana andrà a Firenze per sfidare Avellino nella Final Eight, e che intanto sta volando in campionato. La vittoria di Sassari ha reso ancor più evidente come questo roster abbia tutto per rappresentare una mina vagante nei playoff: Adrian Banks, Jeremy Chappell, Devondrick Walker e Jakub Wojciechowski sono tutti giocatori che nelle loro precedenti esperienze hanno fatto bene, bravo è stato Vitucci a dare una coesione e un’identità a una squadra nella quale finalmente si sta affermando anche il talento di Riccardo Moraschini, che adesso è a tutti gli effetti uno dei motivi per cui Brindisi occupa il terzo posto in classifica. Pistoia sul campo aveva perso contro Milano, ed era una sconfitta preventivabile; tuttavia Alessandro Ramagli ha potuto constatare come la sua squadra sia riuscita a tenere testa all’Olimpia praticamente per tutta la partita, rimanendo sotto nel punteggio ma senza mai staccarsi, e arrivando a due possessi di distanza ancora nel quarto periodo. La vittoria a tavolino è stata una piacevole sorpresa ma, al netto di due punti comunque fondamentali per le speranze di salvezza, la OriOra deve sicuramente ripartire dal modo in cui il gruppo è stato in campo al PalaCarrara una settimana fa, e provare a ripetersi oggi contro Brindisi.