Morire per una sigaretta elettronica. E’ questa la tragica fine capitata ad un ragazzo americano, deceduto a seguito di gravissime lesioni provocate dallo strumento di cui sopra. La notizia riportata dall’edizione online de Il Fatto Quotidiano, ha come protagonista suo malgrado William Brown, un 24enne originario di Fort Worth, nel Texas (Stati Uniti). Il giovane si trovava in automobile per effettuare alcune commissioni, quando, passando davanti ad un negozio che vendeva sigarette elettroniche, ha deciso di acquistarne una. Entrato nel negozio, ha scelto la sigaretta a lui più adatta, ha pagato, ed è quindi risalito in auto. Evidentemente William non vedeva l’ora di prova il suo nuovo “aggeggio”, e appena chiusa la portiera ha portato la sigaretta elettronica alla bocca per fare un tiro. Invece che funzionare correttamente lo strumento gli è letteralmente esploso fra le labbra, colpendolo con alcune schegge di metallo alla gola.
ESPLODE SIGARETTA ELETTRONICA: MORTO 24ENNE
Una scena terribile quella a cui hanno assistito alcuni testimoni, con William che è sceso dall’auto tenendosi la mano alla gola e barcollando. Si è poi appoggiato al cofano del proprio mezzo, e prima di accasciarsi a terra è riuscito a chiedere aiuto. L’episodio è accaduto lo scorso 27 gennaio, ma il Washington Post ne ha dato notizia solamente in queste ore, sottolineando che il giovane è morto dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. I medici che hanno provato a salvare la vita al ragazzo, arrivato presso la struttura ospedaliera in condizioni disperate, hanno associato la causa della morte ad un ictus a seguito del fatto che l’arteria carotidea è stata letteralmente recisa da un «trauma penetrante dovuto all’esplosione della penna vaporizzatore». E’ stato il padre del ragazzo a raccontare quest’assurda vicenda al quotidiano americano: «Era un ragazzo davvero dolce – le parole di Steve Brown – prima di ora non sono andato due giorni senza parlargli da 25 anni». Non è la prima volta che si verifica un incidente mortale a seguito dell’esplosione di una sigaretta elettronica. Lo scorso maggio, ad esempio, un ragazzo di 38 anni fu vittima proprio di una deflagrazione dello stesso strumento che ha ucciso William. Un altro caso ben noto risale invece al 2015, quando una sigaretta elettronica esplose facendo incendiare la casa del proprietario.