Macabra scoperta, quella compiuta lunedì mattina, 4 febbraio, in provincia di Salerno, esattamente a Castel San Giorgio dove alcuni operatori che stavano compiendo alcuni lavori nei pressi dei binari hanno rinvenuto delle ossa umane. I resti, come riporta SalernoToday, sono stati trovati esattamente in una cunetta della linea ferroviaria ed hanno subito destato grande scalpore. La procura di Nocera Inferiore ha intanto aperto un’inchiesta mentre sul campo sono giunti i carabinieri della Scientifica per tutti i rilievi del caso. Il primo dubbio è che quelle ossa possano appartenere a Caterina Perozziello, donna di 74 anni misteriosamente scomparsa il 17 settembre 2016. L’anziana era residente proprio a Castel San Giorgio, stessa località dell’inquietante ritrovamento. Del caso se ne occuperà oggi anche la trasmissione Pomeriggio 5 che aggiornerà i telespettatori sul ritrovamento delle ossa umane nel Salernitano. Tra i resti rinvenuti, ci sarebbe un teschio, parte della cassa toracica e varie ossa delle quali non si conosce ancora a quale parte esatta del corpo appartengano. Ad intervenire sarà una nipote della 74enne scomparsa, Marianna, che sostiene quanto supportato da altri parenti della donna: “Mia zia è uscita di casa quel giorno dopo aver litigato con il marito, secondo noi è lei”. A supporto di ciò anche il ritrovamento di brandelli di tessuto forse appartenenti alla vestaglietta indossata quel giorno da Caterina.
OSSA UMANE: APPARTENGONO A CATERINA PEROZZIELLO? È GIALLO
Sarebbero stati alcuni operai a rinvenire nei giorni scorsi ossa umane nei pressi dei binari della stazione, in via Schiavone, a Castel San Giorgio. Non solo ossa però ma anche parti di indumenti stracciati. Ora i reperti sono stati posti sotto sequestro e su di essi saranno eseguiti tutti gli accertamenti del caso. Non è ancora chiaro, infatti, se siamo di fronte ad un caso di omicidio, dunque morte violenta, oppure morte naturale. Solo grazie agli accertamenti arriverà l’eventuale conferma di quanto temuto dai nipoti di Caterina Perozziello, la 74enne scomparsa da alcuni anni. Era un giorno di settembre quando uscì di casa senza farvi mai più ritorno, senza lasciare alcuna notizia al resto della sua famiglia. Proprio di recente, gli inquirenti in merito al caso non avevano escluso anche la pista dell’omicidio dell’anziana. A far generale l’ipotesi, un prelievo sospetto eseguito dalla donna su un conto corrente prima della sua sparizione. I carabinieri ascoltarono anche il figlio dell’anziana senza tuttavia ottenere nessuna informazione utile.