PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,59% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,84%), Campari (+0,38%), Cnh Industrial (+1,21%) e Diasorin (+1,37%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-4,1%), Brembo (-2,78%), Buzzi (-2,71%), Eni (-2,19%), Exor (-4,73%), Fca (-12,2%), Ferrari (-2,55%), Fineco (-2,62%), Intesa Sanpaolo (-2,75%), Italgas (-2,2%), Juventus (-2,18%), Leonardo (-3,4%), Moncler (-2,34%), Pirelli (-4,07%), Poste Italiane (-3,02%), Prysmian (-5,78%), Recordati (-2,48%), Saipem (-6,09%), Stm (-4,58%), Telecom Italia (-3,21%), Tenaris (-2,49%), Terna (-2,35%), Unipol (-2,45%) e UnipolSai (-2,21%). Fuori dal listino principale Restart Siiq chiude con un +17,15%, mentre It Way cede il 10,11%. Il cambio euro/dollaro torna a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 283 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede l’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+2,1%), Banca Generali (+0,2%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+0,7%), Mediobanca (+0,7%) e Unicredit (+1,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,4%), Atlantia (-1,1%), Brembo (-1,7%), Buzzi (-1,2%), Eni (-1,3%), Exor (-4,1%), Fca (-11,9%), Ferrari (-2,9%), Fineco (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Italgas (-1,4%), Juventus (-2%), Leonardo (-2,1%), Moncler (-2,9%), Pirelli (-4%), Poste Italiane (-2%), Prysmian (-4%), Recordati (-1,4%), Saipem (-3,3%), Snam (-1,2%), Stm (-3,1%), Telecom Italia (-3,4%), Terna (-1,4%), Ubi Banca (-1,2%), Unipol (-1,9%) e UnipolSai (-2,1%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale dell’11,6%, mentre Gambero Rosso cede il 7,3%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 283 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Azimut (+0,6%), Banco Bpm (+4,6%), Banca Generali (+0,9%), Bper (+1%), Buzzi (+0,2%), Campari (+1,1%), Diasorin (+0,5%), Ferragamo (+0,2%), Fineco (+0,3%), Generali (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+0,6%), Tenaris (+0,3%), Ubi Banca (+1,4%) e Unicredit (+3,3%). A2A, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3%), Exor (-0,8%), Fca (-3,4%), Ferrari (-1,1%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-0,7%), Telecom Italia (-0,8%) e UnipolSai (-0,7%). Fuori dal listino principale Restart Siiq sale dell’11,6%, mentre Gambero Rosso cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 273 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DIVERSI DATI
Oggi Piazza Affari vivrà una giornata densa di dati importanti, non solo macroeconomici. Su questo fronte c’è da segnalare la produzione industriale tedesca di dicembre (ore 8:00) e quelle francese e spagnola nel medesimo mese (ore 9:00). Alle 10:00 conosceremo invece le vendite al dettaglio in Italia a dicembre e verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 11:00 la Commissione europea fornirà un aggiornamento sulle stime di crescita del Pil: all’Italia dovrebbe essere assegnato un +0,2%. Alle 13.00 la Bank of England comunicerà le proprie decisioni di politica monetaria. Alle 14:30 sarà diffuso il dato sulle richieste settimanali di sussidi alle disoccupazione negli Usa.
A Piazza Affari giornata di trimestrali interessanti: riportano infatti, tra gli altri, Fca, Mediobanca, Cnh Industrial, Mps, Unipol, UnipolSai, Banca Generali, Buzzi e Bper. Ci sarà anche la conference call al commento dei dati 2018 di Unicredit diffusi ieri. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato in Spagna e Francia, oltre che la diffusione delle trimestrali di società importanti come Philip Morris, Twitter, Sanofi e Societe Generale. Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un +0,82% a 19.996 punti. Sul listino principale si sono messi in evidenza Stm (+5,1%), Ubi Banca (+3,7%) e Unicredit (+4,4%). Superiori al 2% anche i rialzi di Banco Bpm (+2,1%), Bper (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+2,4%) e Mediobanca (+2,1%). I ribassi sono stati molto contenuti, tutti sotto il mezzo punto percentuale, salvo Generali (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito ancora arrivando a 267 punti base.