Sono diversi i casi di presunto plagio segnalati dopo l’inizio del Festival di Sanremo 2019. Dopo Arisa, Einar e Achille Lauro è finito nel mirino Ultimo, ma a questa lista si aggiunge un altro artista. Si tratta di Simone Cristicchi, per il quale si parla di “somiglianza” con la colonna sonora del film Risvegli (Awakenings) scritta da Randy Newman. L’ha segnalata sui social Ciro Caravano dei Neri per Caso. «Qualcosa mi suonava familiare…ma solo la parte strumentale della canzone». Caravano ha messo subito le mani avanti: «Tecnicamente non è un plagio, perché per il diritto in materia di musica (solo da queste parti), l’orchestrazione e l’arrangiamento non dà diritti, né doveri: non esiste». In conferenza stampa comunque il direttore artistico Claudio Baglioni ha commentato la vicenda: «Le mie competenze non sono asseverare se un brano è plagio o meno. Ci vuole una rivendicazione e poi un tribunale. Potremmo essere diffamati noi. Non sono deputato ad escludere i brani». (agg. di Silvana Palazzo)
ANCHE ULTIMO ACCUSATO DI PLAGIO
Anche Ultimo si aggiunge all’elenco dei big sospettati di plagio. Dopo Achille Lauro, Arisa e Einar, il giovane artista romano è accusato sui social network di aver plagiato il brano “Che giorno è” di Marco Masini, che risale al 2015. Sono stati in molti a segnalare la somiglianza sul web, ecco una carrelata di commenti: «Ho fatto un esperimento sociale. Stamattina sono entrato in un bar canticchiando “che giorno è” di Masini e il barista mi ha detto che anche a lui era piaciuta la canzone di Ultimo», «Bello il pezzo di Ultimo. Non fosse che il ritornello lo ha scritto Masini qualche anno fa sarebbe pure meglio», «Ma non vi siete accorti che la strofa centrale di Ultimo è identica a quella di Masini dell’anno scorso!!! Ascoltate “Che giorno è” e poi ne parliamo se merita di vincere…». In fondo all’articolo i due brani comparati. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PLAGIO A SANREMO 2019?
Non c’è Sanremo senza accuse di copiare o di plagio e anche quest’anno è successo lo stesso. Plagio a Sanremo 2019? Più di uno a sentire le malelingue e nel macinino sono finiti già ben tre artisti. Di questo si è parlato stamattina a Storie Italiane dove è Valerio Scanu a mettere in lista anche il brano di Arisa “Mi sento bene” che, a suo dire, ricorda molto “Dio è morto” dei Nomadi. La bomba è stata sganciata proprio questa mattina su Rai1 e non sappiamo se la cantante avrà modo di replicare in futuro o se ci saranno degli strascichi ma quello che è certo è che il primo a finire sotto accusa è stato il trapper Achille Lauro con il suo Rolls Royce che è stato definito un po’ troppo simile ad un brano degli Smashing Pumpkins secondo quanto ha denunciato Frankie Hi Nrg, nome storico del rap italiano, su Twitter.
LE ACCUSE DEI PRESUNTI PLAGI E I VIDEO PER COMPARARLI
Striscia la Notizia, invece, non si è fatto sfuggire un altro presunto caso di plagio a Sanremo 2019 ovvero quello di Einar, vincitore di Sanremo Giovani ed ex ugola d’oro di Amici. Il tg satirico ha spiegato: “La sua Centomila volte non sarebbe stata inedita come prescrive il regolamento di Sanremo Giovani. La stessa canzone con un altro testo sarebbe stata scritta e eseguita in pubblico dai Vanima. Stranamente non si trovavano più tracce in rete del pezzo per poter fare un confronto”. Alla questione ha risposto proprio il diretto interessato che oggi era in collegamento da Sanremo con Storie Italiane e proprio Eleonora Daniele gli ha fatto la spinosa domanda sul plagio e la sua risposta? Non si è fatta attendere: “Il brano mi è stato assegnato, mi è piaciuto molto e non so altro. Ringrazio Claudio Baglioni per avermi dato questa occasione che non capita sempre nella vita”. Questo significa che in qualche modo Einar se ne è lavato le mani?
Ecco di seguito la canzone di Arisa e quella dei Nomadi a cui dovrebbe essere “ispirata”:
Ecco di seguito quella di Einar ma non c’è traccia del brano dei Vanima:
Ecco quella di Achille Lauro e degli Smashing Pumpkins:
Ed ecco infine quella di Ultimo e quella di Marco Masini: