Sono numerosi i video di Atalanta Milan che circolano in rete e non solo quelli legati direttamente agli highlights. Come ogni weekend non mancano infatti i commenti di Tiziano Crudeli protagonista a 7 Gold. Il noto tifoso e opinionista ha reagito con grande commozione alla doppietta di Piatek, scoppiando a piangere per dimostrare una sensazione che tutto il calcio italiano sta vivendo. Ci riferiamo ovviamente alla crescita della squadra rossonera grazie alla presenza di un calciatore straordinario in grado di cambiare le prestazioni e i risultati di Gennaro Ivan Gattuso. Piatek segna e non si ferma più e dietro lui c’è un popolo che con la vittoria clamorosa all’Atleti Azzurri d’Italia, contro una squadra in grado di fermare due volte la Juventus, ha ritrovato fiducia e soprattutto un quarto posto che a fine stagione vorrebbe dire Champions League. Clicca qui per rivivere tutte le emozioni con Tiziano Crudeli. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Video Atalanta-Milan 1-3
: highlights e gol del saturday night della 24^ giornata di Serie A 2018-19 che ha visto i rossoneri vincere in rimonta e blindare il quarto posto. Un successo importantissimo nella corsa verso la Champions League, con la squadra di Gattuso che sale a 42 punti in classifica e si tiene alle spalle, oltre agli orobici, anche le romane a prescindere da cosa combineranno Lazio e Roma contro – rispettivamente Genoa e Bologna. La Dea cede alla distanza dopo aver preso in mano la situazione sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Pasqua, sbloccando la contesa con Freuler su assist di Ilicic, autore di una splendida giocata con la quale ha messo a sedere i difensori avversari. Qualche responsabilità anche per Gigio Donnarumma, probabilmente colto di sorpresa dalla conclusione improvvisa, violenta ma centrale del centrocampista svizzero, che buca le mani del numero 99: non stiamo parlando di una papera gigantesca ma di certo l’estremo difensore classe 1999 poteva fare di meglio. A pochi istanti dall’intervallo ci pensa però il solito Piatek a rimettere le cose a posto e a tranquillizzare il vulcanico Gattuso. Nella ripresa il Milan mette la freccia con Hakan Calhanoglu che ritrova il gol in campionato (non seguiva dall’ultima giornata della scorsa stagione), il punto esclamativo ce lo mette poi Piatek: doppietta e diciassettesimo gol per l’attaccante polacco che ha già fatto dimenticare Gonzalo Higuain e ha relegato ai margini Patrick Cutrone, solamente uno scorcio di partita per il numero 63 che comunque avrà modo di ritagliarsi i suoi spazi, visto il tour de force che attende il Diavolo nelle prossime settimane. L’Atalanta esce dallo scontro diretto con le ossa rotte, un KO che probabilmente ridimensiona le ambizioni in chiave europea di Gasperini e dei suoi ragazzi. Forse la Champions rimane una cosa ancora troppo più grande di loro.
LE DICHIARAZIONI
Le parole a caldo di Franck Kessié, intercettato da DAZN subito dopo il triplice fischio di Pasqua: “Questa vittoria è importantissima, a Bergamo è sempre difficile giocarci, serviva la partita perfetta e ci siamo fatti trovare pronti. Piatek è straordinario, senza il suo gol a fine primo tempo non so come ce la saremmo cavata”. Nonostante la forte delusione per la sconfitta, Gian Piero Gasperini non si è sottratto ai microfoni di DAZN: “Soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato bene, peccato per il gol preso al quarantacinquesimo che ha cambiato una partita che stavamo dominando e dove ci eravamo meritatamente portati in vantaggio. Ci è venuta a mancare la fiducia nei propri mezzi e questo ci ha portato a consegnarci agli avversari, un vero peccato”. Non poteva mancare il commento di Gennaro Gattuso a corollario della rimonta: “Abbiamo giocato una grandissima partita, siamo stati anche fortunati a segnare a fine primo tempo, poi nella ripresa abbiamo espresso il nostro miglior calcio che ci ha consentito di strappare i tre punti. Dobbiamo essere orgogliosi di questo risultato, vincere a Bergamo non è cosa da tutti, il gruppo è sempre disposto a sacrificarsi e questa è la cosa che mi fa più piacere. Ora però dobbiamo subito pensare all’Empoli, sarà un’altra partita molto delicata per noi”.