È morto Albert Finney, uno dei più grandi attori britannici. Ricoverato da un mese al Royal Marsden Hospital di Londra, si è spento all’età di 82 anni con moglie e figlio al suo fianco. «Ci ha lasciato serenamente dopo una breve malattia con i suoi cari al fianco», fanno sapere i familiari di Finnet, vincitore di tre Golden Globes. È stato invece candidato cinque volte all’Oscar senza riuscire mai a vincerlo. Protagonista di capolavori come Sabato sera, domenica mattina e Tom Jones, Finney è stato anche straordinario comprimario in film recenti come Big Fish ed Erin Brockovich. Nato nel Lancashire inglese nel maggio del ’36, a vent’anni era già uno dei principali interpreti shakesperiani della Royal Academy of Dramatic Art e nel 1958 era già sui palchi londinesi per sostituire Laurence Olivier in Coriolanus. L’esordio nel cinema nel 1960 come uno degli attori simboli del “free cinema” inglese nato in parallelo alla Nouvelle Vague francese.
ALBERT FINNEY MORTO, AVEVA 82 ANNI
Albert FinneyErin Brockovich (Julia Roberts) nel film omonimo di Steven Soderbergh ed è Ed Bloom da anziano in Big Fish, la sottovalutata favola di Tim Burton. L’ultima apparizione risale al 2012 con 007, Skyfall. Ha avuto tre mogli, tra cui Anuok Aimée, attrice di Fellini ne La dolce vita e 8 e mezzo.