Un uomo di 32 anni originario del Gambia è rimasto ferito dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite. E’ accaduto alla periferia di Foggia al culmine di una lite per la spartizione dei cassonetti dai quali poter rovistare i rifiuti al loro interno. A darne notizia è il quotidiano Repubblica nell’edizione online, secondo il quale la nuova aggressione nella città pugliese sarebbe avvenuta questa mattina in via De Petra. La vittima è stata colpita a coltellate al collo ed all’addome al culmine di una lite. Prontamente soccorsa, è stata trasportata d’urgenza agli Ospedali Riuniti dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Dalle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, il gambiano sarebbe stato aggredito verosimilmente da più persone, non è escluso che siano anche italiani, anche loro in combutta per la spartizione dei cassonetti della raccolta dei rifiuti dai quali poter rovistare.
LITE PER ROVISTARE TRA I RIFIUTI: LA SECONDA IN 24 ORE A FOGGIA
L’allarme alla polizia è arrivato dopo la segnalazione di una ragazza che ha notato l’uomo gambiano, gravemente ferito, riverso per terra con le mani sull’addome. Grazie ad alcuni testimoni, attualmente ascoltati dagli inquirenti, sarà possibile ricostruire più nel dettaglio quanto accaduto questa mattina nella periferia di Foggia. Quella avvenuta in mattinata rappresenta la seconda violenta aggressione nelle ultime 24 ore solo a Foggia. Ieri sera, presso il quartiere Ferrovia, si era registrata una nuova aggressione con protagonisti altri due cittadini extracomunitari. Un marocchino ed un tunisino si erano affrontati ferendosi a colpi di oggetti contundenti in seguito al mancato pagamento di un oggetto tecnologico. A poche ore di distanza il nuovo violento episodio che, a quanto pare, coinvolgerebbe non solo cittadini stranieri ma anche persone del posto.