Elio Lannutti è indagato per il reato di diffamazione aggravata dall’odio razziale: il senatore del Movimento 5 Stelle è finito nel mirino della Procura di Roma per un tweet antisemita. «Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, portò alla creazione di un manifesto: ‘I Protocolli dei Savi di Sion’. Suddiviso in 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto del sistema economico, oggi del globalismo, dei banchieri di affari e finanza criminale», questo il commento sui social dell’esponente grillino, attribuendo agli ebrei un complotto per sottomettere il mondo con la massoneria. Come sottolinea Il Fatto Quotidiano, il fascicolo è stato avviato dopo una denuncia presentata dalla Comunità ebraica di Roma.
ELIO LANNUTTI INDAGATO PER ODIO RAZZIALE
Arrivano le prime reazioni dal mondo politico, Ettore Rosato chiede l’espulsione del senatore dal M5s: «Anche la Procura ha aperto un’inchiesta per diffamazione aggravata da odio razziale. Che aspettano i 5 stelle ad espellere il senatore Lannutti? Certo, più facile espellere chi critica i condoni e quelli che pensano che il governo non è sopra la legge». Anche la dem Valeria Fedeli ha commentato su Twitter: «Piena fiducia nella magistratura per il caso Lannutti indagato a seguito denuncia della Comunità ebraica di Roma. Su contrasto a linguaggio d’odio, razzista e antisemita ribadisco quanto già detto in Aula: la politica, in questo caso il M5S, si assuma sue responsabilità». Rabbia anche da Forza Italia, queste le parole di Mara Carfagna: «Lannutti indagato per diffamazione aggravata da odio razziale. Vista la serietà delle accuse, che faranno i Cinquestelle? Li attendevamo al varco: saranno inflessibili come contro gli avversari, o si rimangeranno un’ulteriore promessa, come sembrerebbero fare con i loro alleati?».