Amadeus si è raccontato tra le pagine di Famiglia Cristiana. Inizialmente il conduttore ha svelato di essere molto contento per avere avuto la possibilità di tornare in mezzo al mondo delle canzoni con “Ora o mai più”, il programma del sabato sera Rai. La musica è una sua passione da sempre. L’ex deejay ha confidato di essere stato fan di alcuni cantanti e di averli intervistati quando faceva radio. Per lui questa è una sfida importante anche perché, come ben sapete deve scontrarsi ogni settimana con C’è posta per te. Il mondo dello spettacolo può essere spietato e per mantenere il successo, occorre valutare molti aspetti. “È necessario che non sia accaduto per caso, che uno si sia fatto le ossa con una vera gavetta”, afferma Amadeus. Poi continua: “Ci vuole anche umiltà, voglia di imparare continuamente, senza cullarsi sugli allori. Ed è innegabile che poi c’è di mezzo anche il destino, non tutto può essere determinato dalla vita”. Durante la prima edizione, il programma ha ridonato luce a molti cantanti: dalla vincitrice Lisa a Massimo Di Cataldo e Jalisse: “Mi hanno detto che sono raddoppiate le serate, le ospitate in Tv e gli articoli su di loro”.
Amadeus, la fede e la famiglia
Amadeus prima di approdare alla conduzione di “Ora o mai più”, ha anche partecipato come concorrente a Tale e Quale Show, anche se giura di non avere assolutamente un passato nella musica in tal senso: “Canto solo sotto la doccia!”, ammette. Dopo avere parlato moltissimo della sua carriera, l’argomento si sposta verso la famiglia, tema molto caro al conduttore sposato con Giovanna. “Lei è la mia metà della mela – ha affermato. – Da 15 anni condividiamo tutto, siamo sempre rimasti molto uniti. Per me la famiglia viene al primo posto. Ho un bellissimo rapporto con i miei figli: Josè, 10 anni, e Alice di 21: prendiamo insieme le decisioni, ho bisogno del loro sostegno. Il mio successo lo devo anche alla serenità che mi dà la mia famiglia, anche perché io sono un tipo emotivo e sensibile”. Poi Amadeus, seguendo il perfetto filone della rivista, parla anche di fede. “Sono credente, ma preferisco frequentare le chiese quando sono vuote: mi siedo e prego a lungi, in un rapporto diretto e intimo con Dio. Sono momenti speciali per me. I miei amici preti mi dicono che il buon Dio apprezza, perché il mio è un rapporto vero e non di facciata”.