Toto Cutugno è uno dei coach protagonisti della seconda edizione di Ora o mai più 2. Il cantante de “L’Italiano” si è fatto la nomea di “mister 10”, visto che puntualmente è uno dei coach a dare il massimo dei voti ai cantanti in gara. Una scelta che durante la seconda puntata l’ha portato a sbottare in diretta: “adesso mi avete fatto inca*zare. Mi dicono che dò tutti 10 e falso la gara. Io dò dieci perché sono ragazzi giovani e voglio incoraggiarli. E quindi continuo a dare 10, caz*o”. Del resto anche durante la terza puntata Mister Toto non ha deluso le aspettative con una sfilza di 10 dati a Barbara Cola, Silvia Salemi, Paolo Vallesi, Michele Pecora, Davide De Marinis e Jessica Morlacchi. L’unico voto più basso è stato quello dato a Donatella Milani, l'”allieva” della Rettore, la cui performance sulle note di “Lamette” non ha convinto il cantautore che ha dato un 6.
Toto Cutugno contro Donatella Rettore
La seconda edizione di “Ora o mai più 2” sta regalando tantissime polemiche. I coach, infatti, non se le mandano a dire, anzi durante le puntate si fanno sempre più accesi i confronti e i dibatti come durante la puntata di sabato 2 febbraio quando Toto Cutugno ha replicato durante a Donatella Rettore. Tutto è successo dopo l’esibizione della sua allieva Annalisa Minetti con cui si è esibito sulle note di “Solo Noi”, brano vincitore del Festival di Sanremo del 1980. La performance di Cutugno-Minetti non ha entusiasmato i giudici – coach; a cominciare da Ornella Vanoni che ha dato un 7 dicendo: “Non mi sono emozionata”, mentre la Rettore dà un 8 precisando: “questa era comunque una roba molto semplice. Tutto un giro di Do. Bella sua esibizione ma il pezzo era semplice”. Cutugno non ci sta e replica alla cantante: “Ma che ca**o dici? Come fai a dire una cosa del genere?”. Per fortuna a portare pace tra i coach ci ha pensato Amadeus che, reduce dalla polemica scoppiata per “Vattene Amore” di Amedeo Minghi, ha sottolineato: “Certe canzoni sono patrimonio del pubblico, non esprimiamo giudizi del genere”.
Toto Cutugno: “Dalida era una donna elegante e molto sola”
Durante la sua lunga carriera Toto Cutugno non ha mai fatto mistero di essersi complicato la vita per via del suo carattere. Dalla pagine di Rolling Stones, infatti, ha raccontato: “Ho un carattere un po’ di mer*a. E ho litigato con tutti. Ho litigato pure con il direttore di Rai1 Carlo Fuscagni una volta”. In quell’occasione Cutugno conduceva “Domenica In” al cui interno c’era uno speciale concorso “Una voce per Sanremo”. Improvvisamente il cantante viene avvisato di dover cancellare quello spazio per una questione di regolamento, ma Toto non ci sta: “sono due mesi che facciamo questa roba qui, chi glielo racconta a questi ragazzi? Adesso io vado lì, da loro, con la mia faccia di mer*a e dico loro che non si fa più?. Così andiamo a parlare con il direttore. C’era pure Pippo Baudo. Il cantante ha poi raccontato l’incontro con Dalida, l’artista francese più amata e conosciuta al mondo di cui ha un ricordo bellissimo: “Me la ricordo come una donna molto elegante e molto sola. Il fratello Orlando era un mio amico, andammo a casa sua e mentre cantavo al piano Laissez moi danser lei mi mise la mano sulla spalla dicendo: sì questa la faccio. Ne seguirono altre due o tre”. Infine Cutugno non nasconde di sentirsi bistrattato dal suo Paese, mentre all’estero è uno dei cantanti più amati e seguito: “Il successo ce l’ho altrove. Una volta ti porto con me in Russia, Bulgaria, Polonia. Venti giorni fa ho suonato al tempio della musica francese: l’Olympia a Parigi. Ho avuto un successo pazzesco. Ho reinterpretato le canzoni scritte da me per grandi della musica d’Oltralpe come Johnny Hallyday o Mireille Mathieu. In tanti hanno cantato i miei brani”.