Adil Rami, ex difensore centrale del Milan oggi in forza al Marsiglia, in un’intervista al Canal Football Club ha ammesso di aver avuto “un esaurimento” dopo la Coppa del Mondo vinta dalla sua Francia (in cui non è mai sceso in campo, ndr). Il calciatore transalpino ha spiegato di essere stato “mentalmente e fisicamente in difficoltà”, adducendo le motivazioni del suo crollo psicologico anche al fatto di non aver avuto abbastanza vacanze e “abbastanza tempo” per “schiarirsi le idee”. “La mia mente ha ceduto il passo”, ha ammesso l’ex giocatore rossonero, spiegando amaramente che “anche l’odore del prato, non lo sentivo più. Non volevo nemmeno più colpire gli attaccanti. Mi stavo forzando, ma non ce l’ho fatta. A volte sono stato persino aggressivo con persone che mi hanno chiesto delle foto, persone che mi hanno filmato senza chiedermi”.
ADIL RAMI, “HO AVUTO UN ESAURIMENTO”
Sono parole che non possono non destare impressione quelle pronunciate da Adil Rami e che confermano una volta di più come la possibilità di avere “tutto”, come capita a calciatori di prima fascia, non vuol dire essere felici per forza, anzi. Rami, nell’intervista a Canal Football Club che sta facendo discutere la Francia ha spiegato:”Ero amaro, con il mio entourage, con le persone intorno a me, qualcosa che odio mostrare. Oggi sono contento di essere stato ferito, è strano ma sono contento di essere stato in disparte così a lungo, perché oggi finalmente ho fame”. Il lato positivo di questa vicenda è che Rami ha confermato di essere riuscito a lasciarsi alle spalle il suo momento di grande difficoltà personale. A chiusura della sua intervista, l’ex Milan si è congedato con un sorriso:”Dopo l’allenamento, vado a fare la box o il cross-fit. Questo non è molto buono per gli attaccanti”.