Giallo a Comiso, cittadina in provincia di Ragusa (Sicilia), dove un bambino di appena 6 mesi è morto. Il piccolo, in base alle indiscrezioni riportate in queste ultime ore da Fanpage, sarebbe deceduto improvvisamente, senza alcun apparente motivo. Stando a quanto emerso, il decesso sarebbe avvenuto nella mattinata di ieri, martedì 19 febbraio, e subito dopo lanciato l’allarme sono scattate le indagini delle forze dell’ordine locali per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto, e soprattutto, se vi siano delle responsabilità di qualcuno nella morte del piccolo. La madre della vittima è una donna di origini rumene mentre il padre è tunisino ma si trova attualmente in carcere. I due non stanno più assieme e la mamma vive al momento nella casa di Comiso dove è avvenuta la tragedia assieme ad un nuovo compagno, anch’egli originario della Tunisia. Sulla scena del decesso sono intervenuti gli uomini della squadra mobile della Questura di Ragusa, della polizia scientifica e del commissariato di Comiso.
COMISO, BIMBO DI 6 MESI TROVATO MORTO
Una volta accertata la morte, il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola vittima, da cui si saprà con esattezza le cause del decesso e se eventualmente qualcuno ha delle colpe. Stando a quanto sostenuto dai quotidiani locali l’allarme sarebbe stato lanciato nella tarda mattinata di ieri; una volta allertati i soccorsi, sono giunti presso l’abitazione ragusana un’ambulanza medicalizzata nonché i sanitari e i medici, ma quando hanno provato a soccorrere il piccolo questi era già morto, e ogni tentativo è stato vano. Dalle indagini si scoprirà se siamo di fronte ad un nuovo caso di un omicidio, con la speranza che non si tratti dell’ennesimo caso di maltrattamento in famiglia, come quello del piccolo Giuseppe, il bimbo di Cardito ucciso dal patrigno, o di Alice, la bimba di 22 mesi di Genzano, massacrata di botte e al momento in terapia intensiva presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. Al momento gli inquirenti avrebbero ascoltato alcune persone fra cui la mamma del neonato morto, e il suo compagno.