DIRETTA ITALIA IRLANDA (16-26) KO AZZURRO
Diretta Italia Irlanda: gli azzurri sfiorano il cielo con un dito ma alla fine sono costretti a incassare la sconfitta nella terza giornata del 6 Nazioni 2019. Al fischio finale sono infatti i Greens a trovare la vittoria con il risultato di 26-16 contro i padroni di casa all’Olimpico. Al via della ripresa un nuovo errore della squadra ospite all’Olimpico dà nuovo coraggio alla squadra di O’Shea, che pure pecca in ingenuità e commette alcuni errori di troppo. Pur in grande difficoltà l’Irlanda raggiunge la terza meta con Earls: la squadra di Schimdt appare molto provata ma gli azzurri, pur bravi, non riescono a metterli al tappeto. Murray trasforma senza problemi con un calcio e lo rifarà solo dieci minuti dopo, per la seconda metà firmata al 67 dal lui stesso. Nulla da fare quindi per gli azzurri, che prue hanno provato con coraggio a portarsi di nuovo in avanti. E’ quindi la terza sconfitta per l’Italia al 6 nazioni 2019 e l’incubo del cucchiaio di legno ormai è si fa davvero reale. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE ITALIA IRLANDA (6 NAZIONI RUGBY)
Come già nelle passate edizioni, tutto il Sei Nazioni e quindi anche la sfida Italia Irlanda in diretta tv sarà trasmessa in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 170 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. DMax in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube), oltre a garantire anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite, tramite il servizio Dplay. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.
INTERVALLO
Diretta Italia Irlanda: il primo tempo del match di Rugby all’Olimpico per il 6 Nazioni 201*9 si chiude con la compagine azzurra miracolosamente in vantaggio sul risultato di 16-12. Complici i tanti errori firmati dai Greens, in campo con una compagine molto rinnovata rispetto alle ultime uscite, la squadra di O’Shea chiude la prima parte del match con un vantaggio che fa malissimo al morale dei campioni in carica: urge però ora avere la forza di resistere alla prevedibile riscossa dal squadra del trifoglio per portare a casa una vittoria che ha dello straordinario. Tornando al match va detto che l’Irlanda, che si è presentata con parecchi cambi, pur non mettendo in campo un gioco impeccabile è stata dominante nei primi minuti. La prima meta per i Greens arriva al11’ con Roux e viene presto trasformata da Sexston. Nonostante il primo knock out l’Italia è viva e mette a segno i primi punti con due punizioni di Allan: l’Irlanda però va avanti e trova la seconda meta al 21’ con Stockdale. Nella seconda parte del primo tempo però gli azzurri dilagano approfittando ampiamente del colpo di sonno che coglie i giocatori di coach Schimdt: al 32’ arriva la prima meta degli azzurri con Padovan e al 39’ si va di nuovo a segno con Morisi. In entrambi i casi però Allan non riesce a trasformare altrimenti il tabellone sarebbe ulteriormente più bello per la nostra nazionale. Vedremo ora che accadrà nella seconda parte della sfida. (agg Michela Colombo)
IN CAMPO!
Italia Irlanda avrà inizio fra pochissimi minuti, tutta l’attenzione degli appassionati di rugby si concentra dunque sullo stadio Olimpico, dove il pubblico proverà a spingere gli azzurri verso un’impresa che appare sulla carta molto difficile. Conor O’Shea, come è noto, deve rinunciare al capitano Sergio Parisse, che ha subito un trauma cranico nell’ultimo turno di Top 14 con il suo club, lo Stade Français. L’obiettivo sarà riavere il capitano per le ultime due partite di questo 6 Nazioni 2019 che oggi ci propone una sfida ai limiti dell’impossibile, adesso però leggiamo le formazioni ufficiali, poi la parola deve passare al campo: Italia Irlanda sta davvero per cominciare! ITALIA – 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Steyn, 7 Maxime Mbandà, 6 Jimmy Tuivaiti, 5 Dean Budd, 4 Federico Ruzza, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti IRLANDA – 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jordi Murphy, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Quinn Roux, 4 Ultan Dillane, 3 Tadhg Furlong, 2 Sean Cronin, 1 Dave Kilcoyne (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA SEBASTIAN NEGRO
Ci avviciniamo alla diretta di Italia Irlanda leggendo le dichiarazioni di Sebastian Negri, che in settimana ha parlato per il sito della FIR fissando gli obiettivi degli azzurri per la difficilissima partita degli azzurri: “Dobbiamo focalizzarci su tutto quello che possiamo controllare e non su episodi o altri fattori del match che possiamo definire come casuali. Il focus deve essere improntato sulla nostra prestazione e contestualmente sul risultato. Sappiamo che contro il Galles ci sono cose che hanno funzionato e altre meno, ma il risultato finale non ci sorride: dobbiamo continuare a lavorare e cercare di sfruttare al meglio tutte le occasioni che ci capitano, limitando al minimo i nostri errori”. Questo anche perché la rivale odierna rischia di essere un ostacolo ancora più duro, descritto così dallo stesso Negri: “L’Irlanda è la squadra numero due al mondo, potrebbe bastare questo per descrivere l’avversario del prossimo turno. Noi non guardiamo alla posizione del ranking ma ad ogni singola sfida concentrandoci su noi stessi”. Cosa si può fare per migliorare? “La crescita della squadra passa tra vari fattori. Uno di questi – è la risposta di Negri – è il lavoro congiunto con le franchigie. Quello che i giocatori fanno in campo è frutto di un lavoro di studio dell’avversario più duro rispetto al passato. La riscossa nel finale contro la Scozia e l’aver riaperto la partita contro il Galles, sono sintomi che la squadra non si arrende mai. E’ chiaro che ci sono degli atteggiamenti che vanno cambiati: ad esempio i nostri errori che a volte compromettono l’andamento della partite”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I PRECEDENTI RECENTI
Aspettando la diretta di Italia Irlanda, dobbiamo osservare che gli ultimi precedenti nel 6 Nazioni non inducono all’ottimismo per gli azzurri. Un anno fa, per la precisione il 10 febbraio 2018, l’aveva Stadium di Dublino poté infatti ammirare la travolgente vittoria degli idoli di casa per 56-19: l’Italia mise a segno tre mete con Tommaso Allan, Edoardo Gori e Matteo Minozzi, delle quali due trasformate dallo stesso Allan, ma fu comunque una batosta pesantissima, con l’Irlanda che dal canto suo mise a segno la bellezza di otto mete in una partita che di fatto era già ampiamente finita al termine del primo tempo (28-0), con la ripresa che servì solamente all’Italia per trovare almeno un po’ di gloria in attacco, ma con i primi punti arrivati quando l’Irlanda aveva già raggiunto il 42-0. Ancora peggiore però il ricordo dell’11 febbraio 2017, quando il fattore campo all’Olimpico di Roma non servì ad evitare una sconfitta ancora più pesante, un 10-63 che si commenta da solo: più larga vittoria di sempre nel Torneo per l’Irlanda, l’unica attenuante per l’Italia è che almeno riuscì a combattere nel primo tempo, ma sparendo poi completamente dal campo per una sconfitta che nella ripresa assunse proporzioni memorabili. Oggi dunque il primo obiettivo sarà almeno quello di evitare un’altra debacle di questo genere… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Italia Irlanda, diretta dall’arbitro neozelandese Glen Jackson, si gioca alle ore 16.00 di oggi pomeriggio, domenica 24 febbraio, per la terza giornata del 6 Nazioni 2019 di rugby. Appuntamento allo stadio Olimpico di Roma per una partita che ancora una volta purtroppo appare difficilissima per gli azzurri, anche quest’anno principali indiziati per l’ultimo posto in classifica. Le prime due giornate ci hanno portato al debutto una sconfitta in Scozia, contro una Nazionale che negli ultimi anni ha fatto quel salto di qualità che invece continua a mancare all’Italia, e poi il ko casalingo contro il Galles, al termine di una partita comunque più che dignitosa ma chiusa pur sempre con un passivo di 11 punti che ci ha impedito anche solo di prendere il punto bonus. Per di più, oggi all’Olimpico arriverà l’Irlanda, che negli ultimi anni ha fatto cose splendide: la vittoria nel 6 Nazioni dell’anno scorso con tanto di Grande Slam (vittoria in tutte le partite) oppure due successi contro gli All Blacks dal 2016 ad oggi, tanto per fare qualche esempio. In questa edizione una sconfitta con l’Inghilterra e una vittoria in Scozia, i verdi oggi devono vincere per rimanere in corsa per il titolo. Felici di essere smentiti, ma la sensazione è che anche oggi in Italia Irlanda lo scenario più probabile per gli azzurri sarà una sconfitta, possibilmente onorevole.
RISULTATI E PRECEDENTI
Italia Irlanda sarà un altro test difficilissimo per la Nazionale italiana di rugby guidata dal commissario tecnico Conor O’Shea. Come abbiamo già accennato, la partita di due settimane fa contro il Galles ha portato delle indicazioni positive, perché l’Italia è sempre rimasta in partita e ha pareggiato il conto delle mete (due per parte), ma ha comunque inseguito per tutta la partita – il Galles è passato in vantaggio già al secondo minuto – e non ha portato a casa nemmeno il punto bonus. Come accennato, l’Irlanda non sarà avversario più facile, anzi potenzialmente può essere ancora peggiore, pur con il passo falso al debutto contro l’Inghilterra che ha impedito ai verdi già dalla prima giornata di inseguire un nuovo Grande Slam. L’Irlanda è comunque in corsa per vincere il 6 Nazioni e naturalmente non può concedersi passi falsi in quella che è logicamente per loro una partita da vincere, possibilmente anche con il punto bonus per le mete segnate che a fine torneo potrebbe fare comodo. C’è da sperare che i recenti segnali di crescita mostrati a livello di club, in particolare dal Benetton, possano prima o poi far sentire i loro benefici effetti anche per la Nazionale, ma il gap che ci separa dalle squadre britanniche resta ampio, probabilmente troppo al momento per questa Italia. Servirà l’impresa, scendere in campo sentendosi già battuti naturalmente non servirebbe a nulla, dunque provarci è un dovere, sospinti dal pubblico dell’Olimpico, anche se forse sarà la sfida contro la Francia quella che potrebbe dare un senso al nostro 6 Nazioni.