Uno sciopero dei mezzi a livello locale (Milano e Bologna) e soprattutto uno sciopero nazionale del mondo scuola per protestare contro la nuova Maturità mista della Buona Scuola dei Governi Pd e dell’attuale Ministro Bussetti: la giornata di oggi, 22 febbraio 2019 – e ancora una volta di venerdì, ndr – vedrà circa 50 città italiane coinvolte nei cortei di protesta di studenti e insegnanti contro la nuova riforma sulla Maturità che scatterà dal prossimo giugno 2019. Il corteo nazionale sfilerà a Roma, diretto alla volta del ministero dell’Istruzione in viale Trastevere, ma saranno Torino, Napoli, Milano, Bologna, Cosenza, Chieti e tante altre ancora le città interessate dalle proteste e dallo sciopero sulla “riforma” della scuola del Governo gialloverde. Via terza prova e tesina all’orale, inserite seconde prove “miste” e rivoluzioni anche nel tema: gli studenti protestano per i cambiamenti avvenuti troppo in fretta e in “corsa” rispetto al loro percorso avviato nel triennio. «Siamo pronti a bocciare il governo ancora una volta infatti l’istruzione è sotto attacco, con tagli da 4 miliardi e un esame di maturità stravolto. Il governo gialloverde che prometteva di rivedere la Buona Scuola oggi sposa il progetto di Renzi. La nuova maturità costringe a cambiare i programmi a pochi mesi dall’esame, in una corsa contro il tempo a svantaggio della didattica. Altro che cambiamento, si continua a colpire la scuola pubblica, mentre l’Italia è agli ultimi posti nel mondo per spesa in istruzione», ha spiegato Alessio Angelucci, segretario del Fgc Roma.
LO SCIOPERO DEI MEZZI A MILANO: INFO E ORARI
Inevitabili possibili disagi nei centri città durante le ore della mattina con lo sciopero della Scuola che vedrà interessati anche i maggiori sindacati nazionali sul settore scolastico: non solo Maturità però, nella protesta di oggi in piazza ci saranno anche striscioni e slogan contro l’autonomia differenziata voluta dalla Lega di Matteo Salvini. «In assenza di una legge nazionale sul diritto allo studio, in assenza di finanziamenti alla scuola in legge di bilancio del governo giallo-verde, dal 15 Febbraio si inizierà a discutere di un programma di regionalismo differenziato: cosa significa? Aumento delle diseguaglianze tra regioni; Lo stato viene meno al suo dovere di finanziare scuole e università; Privatizzazione silenziosa della scuola pubblica e nessuno di loro ha il coraggio ammetterlo. Ecco perché dal 15 al 22 Febbraio bloccheremo la didattica, fermeremo la routine delle lezioni e scenderemo in piazza”!», attacca l’Unione degli Studenti sulla propria pagina Facebook. Lo sciopero del 22 febbraio però anticipa, nei fatti, il maxi giorno di sciopero totale previsto per il prossimo 8 marzo con mezzi di trasporti, aerei, uffici pubblici e ancora scuola che incroceranno le braccia contro le politiche del Governo gialloverde. Intanto per la giornata di oggi solo nella città di Milano si assisterà anche ad uno sciopero dei mezzi di Autoguidovie, la società di autobus che gestisce le linee extraurbane nelle zone sud-ovest e sud-est di Milano oltre che nel comune di Melzo, San Donato, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni e Cologno Monzese. I sindacati che hanno indetto la protesta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna e la durata di questa situazione di protesta è 24 ore: il rischio di stallo totale alle porte di Milano è purtroppo assai probabile.