Lunga conferenza stampa di Massimiliano Allegri il giorno prima di Bologna-Juventus, inevitabile l’analisi sul percorso bianconero in Champions League e le tante gare ravvicinate: «Noi abbiamo venti giorni per preparare questa sfida, che è la sfida. La prepareremo con grande entusiasmo, adrenalina e dovrà essere una grandissima serata. Non so se passeremo il turno o meno, ma noi dobbiamo fare tutto il possibile perché ciò che avvenga. Per arrivare nelle migliori condizioni a questo appuntamento, dovremo fare bene in queste tre partite di campionato». Prosegue l’allenatore livornese: «Dico che siamo fortunati a vivere questi venti giorni: la vita è fatta di queste cose, se si vincessero tutte le partite, si diventerebbe piatti. Abbiamo avuto una bella scossa per vivere al meglio questa situazione». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ATLETICO-JUVE, DOBBIAMO FARE MEGLIO AL RITORNO”
Vigilia di Bologna-Juventus, Massimiliano Allegri in conferenza stampa tra la sfida con i rossoblu di Sinisa Mihajlovic e la sconfitta di mercoledì in Champions League contro l’Atletico Madrid. Eccole parole del tecnico bianconero: «Dopo un secondo tempo non bellissimo, anzi brutto, abbiamo incassato due gol al 79’. Nella partita di ritorno dobbiamo assolutamente fare meglio, ma questo non vuol dire che la squadra stia facendo una stagione bruttissima: abbiamo vinto la Supercoppa, siamo usciti dalla Coppa Italia dopo averla vinta per quattro anni di fila e ora c’è la Champions League». L’ex Milan parla poi delle condizioni della squadra e di Cristiano Ronaldo: «Ho due centrocampisti e mezzo a disposizione: Pjanic è “mezzo morto”. Dobbiamo fare con ciò che abbiamo. Domani gioca Perin, valuterò se far giocare o riposare Chiellini. Cr7? Come prestazione singola ha fatto una delle migliori partite, fisicamente sta bene ma vediamo domani. Può darsi che giochi come Dybala e Mandzukic, e che ci metti in mezzo Bernardeschi: vedremo».
ALLEGRI: “SIMEONE? OGNUNO SI COMPORTA PER COME E'”
Massimiliano Allegri è poi tornato sull’esultanza di Diego Simeone in Atletico-Juventus: «Sui comportamenti degli altri non dico nulla, io non lo avevo nemmeno visto. Sono cose che non devo giudicare io: ognuno si comporta per come è». Il tecnico ha poi parlato delle critiche piovute sui social nei suo confronti: «Parlare non conta nulla, servono i fatti: quando vinciamo siamo bravi, quando perdiamo siamo… A me queste cose divertono e mi stuzzicano: siamo ancora in corsa e fino a questo momento alla Juventus mi sono divertito molto, abbiamo vinto otto titoli su nove in Italia, due Supercoppe e abbiamo fatto due finali di Champions League. Nel momento in cui non mi divertirò più, smetterò. In questo momento dobbiamo stare zitti e lavorare, dobbiamo prepararci al meglio: quando si perde, tifosi e giornali sono liberi di criticare. Non dobbiamo abbatterci».