La video “confessione” mai vista scagiona Olindo Romano e Rosa Bazzi? È Antonino Monteleone de “Le Iene” a lanciare l’interrogativo prima di mandare in onda i filmati realizzati dal criminologo Massimo Picozzi che ha incontrato i coniugi dopo la strage di Erba. «Abbiamo lottato insieme, le mani sono andate… Ho cominciato a pestare… Più picchiavo più mi sentivo forte», dice Rosa Bazzi. “Le Iene” contestano che sia stato possibile visto che Raffaella Castagna era più alta e più pesante. Ma l’inizio della mattanza descritto da Olindo Romano non combacia con quello della moglie Rosa Bazzi. Le differenze macroscopiche riguardano anche le armi usate: lui ha parlato di una spranga e ha detto che la moglie aveva usato il coltello, ma Rosa parla di una spranga di ferro. Chi mente o entrambi inventano? “Le Iene” spiega che Olindo nella ricostruzione ha commesso molti errori clamorosi, 243 in tutto, mentre quelli che avrebbe commesso la moglie sarebbero incalcolabili. C’è poi una frase che insospettisce Antonino Monteleone: «Da quello che ci hanno dato scritto deve averla finita a coltellate…», ha detto Olindo Romano. A cosa si riferiva? A “Le Iene” si spiega che la confessione dei due coniugi sarebbe stata voluta dal loro legale che non era a conoscenza dei risultati dei Ris i quali non indicavano la presenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi nell’abitazione di Raffaella Castagna e del piccolo Youssef Marzouk. Per questo, l’avvocato Pietro Troiano avrebbe convinto Olindo e Rosa a confessare il tutto puntando sull’assoluzione per incapacità di intendere e di volere, ma fallendo nel suo tentativo. (agg. di Silvana Palazzo)
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STRAGE DI ERBA, VIDEO CONFESSIONE DI OLINDO ROMANO
Prosegue l’inchiesta de “Le Iene” sulla strage di Erba con un nuovo capitolo. Oggi infatti verrà mandato in onda un documento inedito per la tv: si tratta del filmato con l’intervista realizzata poco dopo la strage dal criminologo Massimo Picozzi, allora consulente del difensore d’ufficio. Olindo Romano ha deciso di rendere pubblico il video inedito della sua confessione, in cui racconta molti particolari ma commettendo diversi errori. Il contenuto delle confessioni è carico di inesattezze ed errori grossolani nella ricostruzione della dinamica. Errori o dimenticanze? Riguardano l’orario della strage, il fatto che non ci fosse illuminazione, l’ordine e la dinamica dell’aggressione, le armi usate, il loro abbigliamento e la via di fuga. Per Antonino Monteleone, che ha curato il servizio che andrà in onda oggi, il filmato aggiunge nuovi fondati dubbi sulla colpevolezza di Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi per la strage di Erba. Il video in questione è stato girato circa un mese dopo che i due coniugi si sono autoaccusa del delitto.
ERRORI E INCONGRUENZE NEL RACCONTO
“Le Iene” aggiungeranno stasera un nuovo tassello nella ricostruzione della strage di Erba con un nuovo documento, rimasto finora inedito per la televisione. Olindo Romano ha accettato di rendere pubblico il video realizzato dal criminologo Massimo Picozzi, che era stato incaricato dal difensore d’ufficio Pietro Troiano di intervistarlo. Aveva il compito di dimostrare l’infermità mentale di Olindo Romano e Rosa Bazzi per ottenere la loro non punibilità. Il criminologo ha incontrato tre volte i coniugi tra febbraio e aprile 2017. Da questi incontri emerse all’epoca la ricostruzione del movente e della dinamica dell’efferato pluriomicidio da parte di Rosa Bazzi. Questo filmato non viene considerato prova valida dai giudici, ma comunque è stato proiettato in aula e diffuso da ogni televisione, rafforzando la convinzione che al donna fosse una spietata assassina. «Eppure nel racconto completo ci sono inesattezze e incongruenze», spiega il programma che mantiene così accesi i riflettori sulla strage di Erba.