Gol vittoria e scintille per Fabio Quagliarella, match-winner della sfida tra la sua Sampdoria e il Cagliari disputata alle ore 12:30 a Marassi. Vuoi la tensione di una gara che i blucerchiati faticavano a sbloccare, vuoi le polemiche dei rossoblu sul fallo da rigore fischiato per una trattenuta di Pellegrini ai danni di Gabbiadini, fatto sta che dopo la rete di Quagliarella si è sfiorata la rissa tra il bomber e il portiere Cragno. Tutto ha avuto inizio poco prima del penalty, con l’estremo difensore che ha protestato apertamente e ripetutamente con il direttore di gara per il posizionamento del pallone sul dischetto, a suo dire non corretto. Una strategia per distrarre Quagliarella e minare la sua concentrazione? Questo deve aver pensato l’attaccante, che dopo aver trasformato si è avvicinato al giovane portiere per gridargli qualcosa…
QUAGLIARELLA CONTRO CRAGNO
Non siamo ancora in grado di sapere cosa Fabio Quagliarella ha sussurrato a Cragno, fatto sta che subito dopo il gol della Sampdoria si è creato un parapiglia che ha coinvolto tanto i calciatori blucerchiati quanto quelli cagliaritani. Dunque a cosa bisogna ricondurre tutta questa tensione? Un po’ di acredine potrebbe essere fatta risalire ad un conto in sospeso calcistico proprio tra Quagliarella e Cragno, dal momento che l’attaccante napoletano all’andata in Sardegna si presentò nuovamente sul dischetto e calciò fuori per la gioia del popolo rossoblu e dell’estremo difensore. Sempre Cragno parò poi un rigore al polacco Kownacki, confermandosi una vera e propria bestia nera per i tiri dagli undici metri blucerchiati. O meglio: una bestia nera fino ad oggi, quando Quagliarella ha sfatato la maledizione e sfogato tutta la sua frustrazione..