Parere negativo dalla Procura di Firenze alla revoca dei domiciliari per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’rex premier Matteo. La notizia arriva da Adnkronos, che cita fonti giudiziarie: rispedita al mittente l’istanza presentata dall’avvocato Federico Bagattini. Gli arresti domiciliari sono stati motivati con “il pericolo di reiterazione del reato” ipotizzando il rischio che la società Eventi6 “si possa avvalere di altre cooperative”: “Questo rischio evidentemente si azzera nel momento stesso in cui si dismette la carica di amministratore della società Eventi6 e nel momento stesso nel quale il maggior cliente di Eventi6 ha disdettato il contratto il 31 dicembre 2018“. Attese le reazioni del legale Bagattini e dei diretti interessati, con il caso che sta scatenando il dibattito in ambito politico ma non solo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“MAI PAGATO IN NERO”
Una “maratona” l’hanno definito gli avvocati dei genitori di Matteo Renzi dopo l’interrogatorio lunghissima avvenuto ieri pomeriggio in Procura: «non ci sono stati momenti di attrito o di tensione ma abbiamo trovato signorilità che di solito non si trova negli interrogatori» hanno spiegato i legali di Tiziano Renzi e Laura Bovoli. In merito alle possibili evoluzioni della complicata vicenda della bancarotta, l’ex premier aveva suggerito come possibilità quella di andare a processo per dirimere lì l’intera “inconsistente vicenda”: i legali dei suoi genitori hanno però spiegato all’Ansa, «Al senatore Matteo Renzi, con cui ho scambiato messaggi anche oggi, vorrei suggerire che c’è anche l’archiviazione. Questo è il nostro auspicio – ha detto l’avvocato Bagattini – Ma vorrei esser un pochino più ardito del senatore Matteo Renzi. Perché il processo quando c’è un passaggio rispetto alla possibile archiviazione?». (agg. di Niccolò Magnani)
DAVANTI AL GIP, “SIAMO DUE PENSIONATI”
«Abbiamo depositato un’istanza di revoca della misura degli arresti domiciliari assistita da undici documenti che dimostrano quanto meno la totale insussistenza delle esigenze cautelari», la conferma del legale Federico Bagattini ai microfoni dei cronisti. L’avvocato di Laura Bovoli e Tiziano Renzi ha aggiunto: «Il pm si è riservato di esprimere il suo parere, che deve pervenire entro 48 ore: spero pervenga domani mattina così che già domani il giudice possa prendere posizione». I due genitori dell’ex premier Matteo Renzi oggi sono stati sentiti dal gip Angela Fantecchi, che ha chiesto loro quale fosse l’attività che svolgono attualmente: «Siamo due pensionati», la loro replica riportata da Il Fatto Quotidiano. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sul pronunciamento del gip, con gli interrogatori che sono durati in totale cinque ore (tre per la Bovoli, due per Renzi sr) al nono piano del palazzo di giustizia di Firenze. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LE PAROLE DEL LEGALE
L’interrogatorio di Laura Bovoli è durato circa tre ore, due quello di Tiziano Renzi. I genitori dell’ex premier, accusati di bancarotta e false fatturazioni, sperano nella revoca degli arresti domiciliari, per la quale i loro difensori hanno presentato istanza al gip di Firenze. «Abbiamo un’istanza scritta, depositata al giudice con una serie di documenti significativi del venir meno dell’esigenze cautelari. Lo abbiamo fatto alla prima occasione utile, cioè l’interrogatorio di garanzia. Il pm era presente, ha avuto copia della nostra richiesta. Ora attendiamo il parere del giudice», ha dichiarato l’avvocato Federico Bagattini a Skytg24. La difesa ha riferito inoltre che la mamma di Matteo Renzi si è dimessa dalle cariche ricoperte nella società di famiglia “Eventi6”, mentre il marito si è cancellato dal registro degli agenti di commercio cui era iscritto. Le dimissioni della donna risalirebbero al 20 febbraio, sempre di questi giorni è la cancellazione di Renzi senior dagli agenti di commercio. L’avvocato Bagattini ha precisato che ora sono due pensionati. «Quando è stata chiesta la loro professione hanno entrambi risposto che sono pensionati. Ed effettivamente è così. Se siamo fiduciosi? Gli avvocati devono esserlo sempre». In merito alle domande rivolte, ha spiegato: «Si sono concentrate sulla figura di amministratore di fatto di queste cooperative. L’accusa è stata completamente respinta». Infine, in merito alle dichiarazioni di Matteo Renzi, che aveva ipotizzato il processo per i genitori, ha chiarito: «Vorrei suggerire che c’è anche l’archiviazione». (agg. di Silvana Palazzo)
GENITORI RENZI PRESENTANO MEMORIE DIFENSIVE
È cominciato alle 14.40 l’interrogatorio di garanzia dei genitori di Matteo Renzi davanti al giudice Angela Fantechi. Si è tenuto al nono piano del palazzo di giustizia di Firenze, dove i coniugi sono stati raggiunti poi dall’avvocato Federico Bagattini. L’interrogatorio, come riportato da La Nazione, è avvenuto in modo separato per ciascuno degli imputati. La prima ad essere interrogata è stata Laura Bovoli: il suo interrogatorio è durato quasi tre ore. Poi è entrato Tiziano Renzi. Stando a quanto reso noto dal collegio difensivo, la mamma dell’ex premier ha risposto alle domande e presentato memorie difensive e documentazione aggiuntiva. Anche il marito sta rispondendo alle domande. Il terzo imputato finito agli arresti domiciliari, l’imprenditore ligure Mariano Massone, si è avvalso invece della facoltà di non rispondere. Ha depositato una memoria difensiva chiedendo una modifica della misura cautelare. (agg. di Silvana Palazzo)
RENZI, OGGI INTERROGATORIO DI GARANZIA DEI GENITORI
Interrogatorio di garanzia oggi per i genitori dell’ex premier Matteo Renzi, che si trovano agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta e false fatturazioni. Tiziano Renzi e Laura Bovoli saranno ascoltati nel pomeriggio dal gip del Tribunale di Firenze Angela Fantechi, ma non si sa ancora dove. L’avvocato Federico Bagattini aveva parlato di un luogo alternativo al palazzo di giustizia di Firenze, scelto in accordo con la Procura, per evitare “assalti mediatici”. Un suv con vetri oscurati è uscito intorno alle 10 dall’abitazione di Rignano sull’Arno, in cui i genitori di Renzi si trovano ai domiciliari. Intanto la Procura di Genova ha chiesti gli atti dell’inchiesta che ha portato agli arresti. «Vogliamo verificare se ci sono fatti rilevanti che meritino approfondimenti su società con sede nel genovese», la precisazione del procuratore capo Francesco Cozzi. C’è anche il genovese Alberto Ansaldo, membro del cda della Delivery, tra gli indagati. Si tratta della cooperativa da cui ha preso il via l’inchiesta.
RENZI E I GENITORI ARRESTATI: “SCONVOLTO, MA ASPETTO PROCESSO”
Il legale dei genitori di Matteo Renzi, l’avvocato Federico Bagattini, ha spiegato che dall’esito dell’interrogatorio di garanzia in programma oggi si aspetta di ottenere un risultato positivo tale da poter chiedere la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari per Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli. «Per la mia famiglia è stata la settimana più brutta della nostra vita. Io aspetto e rispetto le sentenze ma da un punto di vista umano provo una grande sofferenza». Così l’ex premier e segretario del Pd ha commentato la vicenda che vede coinvolti i suoi genitori a Non è l’Arena di Massimo Giletti, su La7. «Io sono un rappresentante delle istituzioni, sono un ex presidente del Consiglio, e debbo onorare le istituzioni del Paese e dico solo una cosa: si vada a processo. E i processi si fanno nelle aule e non sul web». Renzi si dice «sconvolto» da figlio ma rinnova la stima nei confronti della magistratura. «Ora vedete se la vicenda viene provata oppure no».