Si chiude con l’ampio successo per 3-0 dello Spezia ai danni del Livorno la 26^ giornata del campionato di Serie B. Come emerge nel video di Spezia Livorno, il posticipo è stato interamente dominato dalla formazione ligure, padrona di casa al Picco: a segno sono andati Maggiore nel primo tempo (al 21’) e Pierini e Mora, questi nella ripresa e rispettivamente al 74’ e al 84’ minuto di gioco. Nulla da fare quindi per gli amaranto toscani, ancora in piena zona rossa nella classifica del campionato cadetto. Dando un occhio ai dati registrati a tabella vediamo che lo Spezia ha firmato il maggior numero di tiri, ben 13 dei quali 5 correttamente indirizzati in porta: si aggiungono poi 17 punizioni e 2 parate con 513 passaggi totali. Per il Livorno i numeri ci raccontano di solo 6 tiri e due in porta con pure 9 calci d’angolo e 3 fuorigioco fischiati: aggiungiamo 2 parate e 489 passaggi complessivi.
LE DICHIARAZIONI
Al termine del match della Serie B ha preso la parola Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, che ha così commentato la prova dei suoi al Picco: “Oggi mi sono divertito a vedere giocare la squadra, un collettivo che ha lottato unito contro una squadra in grande condizione, reagendo in maniera ottimale e con serenità a due ko consecutivi che fino ad oggi non erano mai capitati”. L’allenatore ha aggiunto: “Nella ripresa siamo stati più cinici rispetto al primo tempo, ma anche nella seconda frazione abbiamo creato diverse opportunità, quindi sono soddisfatto, perché abbiamo vinto con merito, compiendo anche un bel passo in avanti in classifica”. Per il Livorno ha preso la parola Breda in conferenza stampa: “Non siamo partiti bene con tanti errori. Forse non avevamo ben capito che tipo di gara ci aspettasse. Tutte le ripartenze dello Spezia sono state fatte su nostri errori. Nel secondo tempo poi quando stavamo guadagnando terreno è arrivato il raddoppio ligure che di fatto ha chiuso la partita. Peccato perché ad inizio gara non abbiamo sfruttato una ghiotta occasione che avrebbe fatto prendere al match un’altra piega”.