L’ultima puntata settimanale di Vieni da me si apre con lo spazio dedicato alle “domande al buio”. Dopo Stefania Orlando, tocca a Vladimir Luxuria mettersi a nudo ai microfoni di Caterina Balivo. Il racconto intimo e personale di Vladimir Luxuria si apre con il sorriso. L’opinionista, infatti, racconta l’esperienza da insegnante. “Dopo solo un anno dalla mia laurea, ho avuto a possibilità di fare una supplenza di un anno in un liceo scientifico per insegnare inglese. Io avevo fatto la domanda come Vladimiro, ma mi sono presentata con un aspetto femminile. Quando il preside mi ha visto è stato molto rispettoso e ha deciso di accompagnarmi in classe. Arrivata in classe, ho chiesto ad una ragazza il nome della sua cantante preferita. La ragazza ha detto che era Madonna e ho cominciato la mia supplenza partendo dalla canzone “Like a virgin”. I ragazzi si sono divertiti e quando la supplenza è finita dopo un mese, hanno rimpianto la mia presenza”, ha ricordato Vladimir. Si passa al rapporto con la famiglia che, in passato, ha dovuto affrontare anche un momento di disagio. “Se ho dato disagio alla mia famiglia? Con le mie scelte no, con la mia identità sessuale sì che, però, non è una scelta. Io ho deciso di essere sincera e non nascondermi a nessuno. E’ chiaro che soprattutto all’inizio, in una città del genere, non è stato facile però nel mio caso, il disagio l’abbiamo gestito insieme e oggi ho un rapporto splendido con tutta la mia famiglia“, spiega la Luxuria.
VLADIMIR LUXURIA: “LE MOLESTIE DI UN PEDOFILO”
Uno dei capitoli più importanti di Vladimir Luxuria è quello dedicato alla politica: “non mi sono pentita perchè non è un reato. Ne sono uscita pulita perchè non mi ha cambiata. Due anni sono stati pochi per fare delle leggi, però, sono contenta di aver contribuito ad alcune battaglie sociali perchè se oggi c’è una legge sulle unioni civili è anche grazie a me” – spiega la Luxuria che poi svela che in passato “sono stata l’amante di un uomo famoso nel campo della politica, però, siamo stati attenti“. Il momento più toccante arriva con il racconto delle molestie subite quando aveva solo tredici anni. “Eravamo in vacanza, c’era un signore che un giorno, mentre tornavo verso casa, mi ha offerto un passaggio. Io ho accettato, mi ha offerto un gelato e poi mi ha portato a fare un giro prima di andare a casa. Si è fermato in un posto isolato e ha cominciato ad accarezzarmi e per me erano le carezze che mi avrebbe fatto mio nonno. Poi queste carezze si sono spinte oltre e ho visto nel suo sguardo qualcosa che non mi era piaciuto. Ho chiesto di essere riportata a casa, lui ha rifiutato e io sono riuscita a scappare. E’ qualcosa che non ho mai dimenticato. Non mi vergogno perchè io non ho nulla di cui vergognarmi. Dovrebbe vergognarsi lui”, ha detto la Luxuria che non aveva mai parlato dela vicenda neanche con i genitori. “Era un pedofilo?”, chiede Caterina Balivo. “Sì era un pedofilo, sposato e con figli. Per fortuna non era un parente o una persona che frequentava la mia famiglia, ma solo un conoscente che frequentava il nostro lido“, conclude Vladimir che, oggi, invita tutti a denunciare mentre ai genitori chiede di mettere in guardia i propri figli.