Pensavano fossero ladri, invece facevano parte della troupe de “Le Iene”. Disavventura a Goro, dove gli inviati del programma di Italia 1 si erano recati nei giorni scorsi in cerca di notizie sulla storia della tragica morte di Willy Branchi. I cittadini li hanno scambiati per dei ladri e inferociti li hanno circondati. La troupe ha avuto il suo bel da fare per spiegare che non era così. La vicenda è stata ricostruita da La Nuova Ferrara, secondo cui gli inviati si spostavano in paese a bordo di un’auto rossa. Il gruppo ha insospettito alcuni cittadini che li ha fermati in modo tutt’altro che amichevole. Solo allora si sono presentati. Insomma, è stata una giornata molto tesa quella di giovedì scorso, 28 febbraio, in quel di Goro. Almeno fino al chiarimento, che però non è stato amichevole. Chissà se la situazione è migliorata dopo il chiarimento: la presenza de “Le Iene” ha riacceso i riflettori sull’omicidio di Willy Branchi.
LE IENE SCAMBIATE PER LADRI: TENSIONE A GORO
Un’auto rossa di prima mattina si aggirava per Goro. A bordo i tecnici de “Le Iene” e il giornalista. Hanno cominciato a percorrere le strade del paese, ma muovendosi lentamente e fermandosi davanti a diverse case. L’auto era anonima, come si conviene in questi casi e come dimostrato dalla foto pubblicata da La Nuova Ferrara. Nel giro di poco tempo si è sparsa la voce che fosse arrivata a Goro una banda di ladri a bordo di un’auto rossa. Il timore è che gli stessi fotografassero le case prima di agire. Ma era solo un equivoco. E infatti c’è stato poi un chiarimento tra il gruppo e i cittadini di Goro, però non è stato amichevole. La troupe ha spiegato che non erano ladri ma inviati del programma di Italia 1, tornato ad occuparsi della tragica morte di Willy Branchi. «Questi cercano a tutti i costi lo scoop su Willy», ha dichiarato qualcuno al quotidiano locale che ha ricostruito l’assurda vicenda.