Federico Penzo
, oggi tra i concorrenti più talentuosi della nuova edizione di MasterChef Italia 2019, è riuscito a superare con successo la prima fase della Mistery Box: dopo aver fatto la spesa per il suo compagno di avventura Verando Zappi, l’aspirate chef ha scoperto che quella proposta dai quattro giudici era in realtà una complicatissima prova boomerang. Ha avuto quindi inizio una lunga riflessione sul modo più giusto per impiegare gli ingredienti posti nel carrello, ma la scelta di optare per elementi in grado di favorire l’avversario, l’ha premiato consentendogli di realizzare un buon piatto. La portata, tuttavia, non gli ha permesso di ottenere il primo posto in classifica: nello step successivo dell’Invention Test è stato infatti messo a dura prova dalla scelta del primo classificato Gilberto Neirotti, il quale, forte del proprio vantaggio, gli ha assegnato uno dei piatti più complicati del menù di Giorgio Locatelli.
Federico Penzo e la guerra con Gilberto Neirotti
Nell’ultima puntata di MasterChef Italia 2019, Federico Penzo ha dovuto vedersela con un piatto che ha messo a dura prova la sua passione per i fornelli, il “Filetto di maiale in crosta di mostarda con scarola su fagioli borlotti” ideato da chef Locatelli. A creargli qualche problema, soprattutto la crosta posta nella parte superiore della carne, realizzata con successo grazie ai sibillini consigli del giudice in sala, ma non perfettamente identica a quella originale. “Avevi un piatto con una difficoltà alta – ha ammesso Locatelli al momento della consegna – il colore della crosta non è esattamente come quell’altro”. A dare una sfumatura differente dal rosso dell’originale, in particolare, l’assenza delle ciliegine nell’impasto creato dall’aspirante chef: “Perché c’erano le ciliegine nella mostarda? Per farla diventare rossa”, ha sottolineato il cuoco stellato.
Federico Penzo e il segreto delle moeche
il nemico giurato di Federico Penzo è Gilberto Neirotti, che nell’ultima puntata di Masterchef Italia 2019, pur di metterlo alle strette, gli ha assegnato un piatto molto complesso. Il concorrente di Chioggia, però, non si è lasciato scoraggiare e grazie alla sua determinazione è riuscito a superare l’Invention Test e a raggiungere la prova in esterna a Burano. Qui, gareggiando con la squadra rossa, ha dato il suo preziosissimo contributo grazie all’ampia conoscenza delle moeche, granchi molli, selezionati nel momento esatto in cui si liberano del carapace: Ma come riconoscere il periodo giusto per la pesca? A dare una risposta è stato proprio Federico, che svelando quello che a suo dire sarebbe dovuto restare un segreto del suo mestiere, ha dato vita a una divertentissima prova di dialettica, con una spiegazione tecnica che non ha chiarito i dubbi dei suoi compagni di avventura. La sua conoscenza della materia prima è stata però molto preziosa: grazie ai suoi consigli e alla volontà di rispettare la tradizione locale, la sua formazione ha conquistato la vittoria. Qui il filmato.