I parigini sono fuori dalla Champions League e come emerge nel video di Psg Manchester United, sono parecchi gli errori di cui devono chiedere scusa la formazione del tecnico Tuchel. Al termine del match lo ha fatto proprio il difensore del Paris Saint Germain Thiago Silva che proprio ai microfoni di Sky sport ha dichiarato: “è un peccato, è davvero un peccato. Abbiamo giocato bene a Manchester, abbiamo giocato davvero bene ma qui a casa nostra non abbiamo fatto quello che avevamo preparato prima della partita. E’ un momento di grande tristezza, soprattutto per quello che è successo a fine della partita: dare un rigore del genere… non ho visto le immagini però era una situazione dubbia. Ci sono tre arbitri e hanno deciso di dare questo rigore. Fino all’ultimo poi non abbiamo avuto il tempo necessario per reagire: è vero che avevamo avuto prima tutto il tempo per chiudere la partita ma non siamo riusciti. Che dico ai tifosi del Psg? mi scuso, è l’unica parola che riesco trovare ora”. (agg Michela Colombo)
VIDEO PSG MANCHESTER UNITED: CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI THIAGO SILVA
PSG FUORI DALLA CHAMPIONS
Video PSG-Manchester United 1-3
: highlights e gol del match che si è disputato al Parco dei Principi di Parigi e che ha visto i Red Devils strappare il pass per i quarti di Champions League, ribaltando lo 0-2 dell’andata all’Old Trafford che sembrava condannare la formazione di Ole Gunnar Solskjaer alla resa anticipata. E invece, sovvertendo ogni pronostico, il Manchester United elimina dal torneo la squadra di Thomas Tuchel che per il terzo anno di fila esce agli ottavi, ancora una volta Gigi Buffon deve rimandare il sogno di alzare la coppa dalle grandi orecchie, così come Nasser Al-Khelaifi che nonostante gli enormi investimenti ancora non riesce a raccogliere i frutti dei tantissimi milioni spesi, almeno in Europa. Doveva essere quasi una formalità, invece Romelu Lukaku spaventa subito i transalpini siglando al 2′ il gol che sblocca la contesa approfittando del liscio di Kehrer che regala palla al centravanti belga il quale ringrazia e si invola verso la porta di Buffon. I padroni di casa si rimettono subito in carreggiato con Bernat che su assist di Mbappé pareggia i conti e sembra blindare nuovamente il passaggio del turno, ma gli inglesi non demordono tanto facilmente e Lukaku alla mezz’ora firma la doppietta sulla respinta corta di Buffon. Nel secondo tempo il PSG recrimina per il gol annullato a Di Maria (fuorigioco del trequartista argentino), per il problema muscolare che mette fuori causa Draxler, per il palo scheggiato da Bernat e soprattutto per il fallo di mano di Kimpembe che intercetta il tiro di Diogo Dalot: l’arbitro Skomina, con l’aiuto del VAR Guida, assegna il calcio di rigore al Manchester United, Rashford dagli undici metri non si fa prendere dal panico e la piazza sotto la traversa. L’impresa è servita, dopo 5 anni il Manchester United torna ai quarti, ennesimo psicodramma sportivo per il PSG ormai abbonato alle delusioni cocenti in campo internazionale. E dominare in Ligue 1, in un campionato senza avversari credibili, non è più sufficiente.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Ole Gunnar Solskjaer, allenatore del Manchester United: “Non c’è stato un istante in cui non ci abbiamo creduto. Il Manchester United è questo: noi non ci arrendiamo mai, pensiamo che tutto sia possibile e non ci diamo mai per vinti, questo nostro carattere ci ha reso grandi nel corso della storia. Voglio fare i complimenti ai giovani che sono entrati benissimo in partita e ci hanno dato una grandissima mano nella rimonta. Rashford è un grande campione, ha ventuno anni ma non conosce la paura, a chiunque sarebbero tremate le gambe nel battere quel rigore, non a lui. È stato fondamentale aver trovato subito il primo gol per mettere pressione agli avversari e innervosirli, facendogli perdere tutte le loro certezze”. Gli fa eco Marcus Rashford: “Tiro rigori ogni giorno in allenamento, sapevo che se avessi mantenuto la calma tutto sarebbe andato per il meglio, ovviamente l’attesa è stata snervante ma siamo professionisti preparati per momenti come questi. Abbiamo centrato la qualificazione ai quarti, che era l’obiettivo che ci eravamo prefissati anche dopo lo 0-2 dell’Old Trafford, dobbiamo essere solamente orgogliosi di noi”.