È stato arrestato il marito di Fortuna Belisario, la donna di 36 anni uccisa in un appartamento alla periferia Nord di Napoli. Stando a quanto riportato dall’Ansa, è ancora in corso l’interrogatorio del pm Ernesto Sassone. Vincenzo Lopresto, 41 anni, potrebbe essere accusato di omicidio preterintenzionale, avendo colpito la moglie con un corpo contundente sequestrato dalla Polizia. La coppia aveva tre figli, tutti minorenni, che non erano in casa quando la madre è stata uccisa. Quando la polizia ha prelevato la bara della 36enne, una donna ha urlato a una piccola folla di vicini che si era radunata davanti all’abitazione: «Fate schifo! Nessuno di voi ha avuto il coraggio di fermarlo», riporta Giustizianews24. Ma i vicini li descrivono come una coppia tranquilla e non risultano liti tra i due. Quella di oggi non avrebbe provocato rumori tali da insospettire i condomini. (agg. di Silvana Palazzo)
PICCHIA MOGLIE E CHIAMA 118: “L’HO UCCISA”
Alla vigilia della Festa della donna, un nuovo incredibile femminicidio si è consumato oggi a Miano, quartiere della periferia Nord di Napoli. A perdere la vita, una giovane donna di 36 anni, Fortuna Bellisario, dopo essere stata letteralmente massacrata dal marito, il 40enne Vincenzo Lo Presto. A darne notizia è il quotidiano Il Mattino nell’edizione online, che ripercorre le prime fasi finora emerse e che hanno portato alla drammatica notizia. “Correte, ho picchiato mia moglie: non respira più”: queste le parole che l’uomo avrebbe pronunciato contattando telefonicamente il 118, dopo aver ucciso la donna. Il corpo di Fortuna è stato rinvenuto sul pavimento della sua abitazione, al Parco la Quadra, privo di vita. Come dichiarato dallo stesso Lo Presto al centralino del 118, sarebbe stato lui a ridurre la donna in quello stato: “Aiutatemi, non respira più”, avrebbe ribadito. Nonostante l’intervento dei sanitari, però, per la 36enne non c’era più nulla da fare. Poco dopo, infatti, sarebbe deceduta ed a nulla sarebbero valsi i tentativi di rianimarla. Secondo le primissime ricostruzioni della polizia, poco prima dell’omicidio ci sarebbe stato un violento litigio tra i due coniugi.
NAPOLI, MASSACRA LA MOGLIE A COLPI DI GRUCCIA
Non solo l’avrebbe massacrata con calci e pugni ma al culmine di un litigio, come emerge dalle indagini in corso della polizia, l’uomo l’avrebbe colpita con una gruccia per i vestiti, uccidendola. Dopo l’arrivo degli agenti sul posto, l’uomo è stato condotto in commissariato dove in questi minuti è sotto interrogatorio. Nell’appartamento alla periferia Nord di Napoli, teatro dell’assurdo femminicidio, come riporta Repubblica.it sono giunti anche il pm di turno, il medico legale e la Scientifica per tutti gli accertamenti del caso. I vicini di casa hanno descritto la coppia molto tranquilla e tra i due non risultavano liti precedenti al femminicidio che si è consumato oggi. Anche il litigio di oggi non avrebbe attirato l’attenzione dei vicini che non avrebbero udito nulla di sospetto al punto che loro lo avrebbero appreso dai telegiornali. Fortuna Bellisario era madre di tre figli piccoli, rispettivamente di 11, 10 e 7 anni. I tre minori non erano in casa al momento dell’omicidio della donna, in quanto erano usciti con la nonna.