Riflettori ancora accesi sul giallo di Maria Chindamo, la mamma ed imprenditrice scomparsa da Laureana di Borrello nel 2016. I carabinieri di Tropea insieme ai Ris di Messina sono nuovamente sulle tracce della donna 43enne. L’attenzione si è concentrata sulle campagne a circa un chilometro da dove la mamma di Laureana di Borrello è stata fatta sparire. All’epoca dei fatti, due dei suoi tre figli erano ancora minorenni. Federica ha però da poco compiuto 18 anni ed ha deciso di metterci la faccia, come finora ha sempre fatto il resto della sua famiglia, a partire dal fratello della vittima, Vincenzo Chindamo. La giovane vuole sapere cosa è successo alla madre la mattina del 6 maggio 2016, quando di lei si persero le tracce. Ai microfoni della trasmissione Chi l’ha visto oggi ha raccontato cosa ricorda del giorno della sparizione della madre: “Ricordo di aver sentito la porta di casa che si apriva perchè mamma stava uscendo, alzandomi dal letto la vidi e lei sorridendomi e mandandomi un bacio mi salutava. Poi chiuse la porta ma poco dopo ricevetti la notizia da zio Vincenzo che era scomparsa”. In casa quel giorno c’era lei, la sorella minore e un’amica della madre. Il fratello Vincenzo ha ripercorso ancora una volta le tappe di quel giorno terribile, quando si trovò di fronte all’auto di Maria, ancora accesa, con tracce di sangue sulla portiera e per terra.
MARIA CHINDAMO, PARLA LA FIGLIA FEDERICA OGGI 18ENNE
Federica, la figlia di Maria Chindamo, ha raccontato alla trasmissione Chi l’ha visto come la sua vita è cambiata da allora. I figli di Maria nel giro di pochi mesi divennero orfani di padre e madre dal momento che un anno esatto prima della sparizione della donna, Ferdinando, suo ex marito, si era suicidato per non aver retto alla fine della loro relazione. Maria fu punita per aver lasciato e indotto il marito a suicidarsi? “Abbiamo dovuto rivedere la nostra quotidianità, prima eravamo insieme poi abbiamo perso papà e ci siamo trasferiti a Laureana ma abbiamo perso anche mamma, ora abbiamo ristabilito una certa tranquillità e serenità con lo zio”, ha spiegato la 18enne. Tutti questi eventi l’hanno fatta diventare maggiorenne prima del tempo: “In queste circostanze si è sempre costretti a crescere in fretta”, ha commentato. Intanto la procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo per sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere. Dopo oltre due anni di lavoro è probabile che ci siano più persone indagate e che direttamente o indirettamente avrebbero avuto un ruolo nella scomparsa dell’imprenditrice. Ora Federica ha dovuto anche prendersi cura della sorella minore: “Dopo la perdita di mamma ho sentito un senso di responsabilità nei suoi confronti, ogni volta che la vedo giù le dico sempre di non buttarsi giù perchè mamma e papà non avrebbero voluto questo, loro sono sempre con noi”. Oggi la 18enne sogna di diventare un magistrato ed ha giurato di indossare la toga, è questo il suo riscatto: “La libertà di mamma ha imbarazzato sicuramente qualcuno e questa libertà è stata scomoda perché nel nostro territorio le donne libere fanno paura e vengono messe a tacere. Il mio desiderio è diventare un magistrato, tornare qui nella mia terra e far sì che questa mentalità che soffoca le donne venga eliminata”, ha chiosato.