Dramma a Pavia: una 68enne è morta dopo una iniezione all’istituto Maugeri. Un caso di cronaca che ha scosso la comunità Pavese e sul quale la Procura della Repubblica vuole fare luce: è stata aperta un’inchiesta sul decesso dell’anziana, che si era sottoposta a un’iniezione peridurale effettuata nell’ambulatorio di terapia del dolore del noto Istituto lombardo. La sessantottenne, che abitava in provincia di Milano, era in cura da circa un anno presso l’ambulatorio e il marito ha presentato denuncia: la Procura ha disposto il sequestro della cartella clinica della donna e l’esame autoptico per fare chiarezza sulla misteriosa morte.
PAVIA, MORTA DOPO INIEZIONE ALLA MAUGERI: APERTA INCHIESTA
Tg Com 24 sottolinea che la donna era sofferente da tempo per una forma di artrite alle gambe con insistenti dolori nella regione lombo-sacrale: dopo essersi sottoposta a un intervento di ernia al disco, da quasi un anno era in cura alla Maugeri con buoni risultati. La Provincia Pavese sottolinea che venerdì 8 marzo 2019 si è sottoposta all’iniezione nella zona della colonna vertebrale con farmaci che aveva già assunto in passato e, dopo aver trascorso mezz’ora in osservazione nell’Istituto, è uscita dalla struttura in buone condizioni. La situazione è precipitata dopo pochi minuti: dopo aver avvertito dolori alle gambe e al coccige, è tornata alla Maugeri. Un medico le ha iniettato un farmaco anti-dolorifico senza però effetti: le sue condizioni sono peggiorate esponenzialmente, tanto da chiedere l’intervento dei rianimatori. E’ stato però tutto inutile: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Attesi aggiornamenti sui risultati dell’inchiesta aperta dalla Procura di Pavia.