IL NOME DELLA ROSA, NUOVE DIFFERENZE COL LIBRO
La serie tv Il nome della rosa torna settimana prossima su Rai 1 con la terza puntata. Prima di fornire alcune anticipazioni, c’è da dire che anche nella seconda puntata sono emerse diverse differenze tra la fiction e il libro scritto da Umberto Eco. In particolare per la “storia d’amore” tra Adso e la ragazza occitana, ma anche per alcune diversità nella conformazione della biblioteca che non nascondeva tra l’altro alcun marchingegno atto a produrre suoni misteriosi e spaventevoli. Al di là di questo, comunque, il ritmo appare ancora molto lento ed è difficile riuscire ad appassionarsi a quello che succede, considerando anche che le indagini di Guglielmo si muovono a piccoli passi, a causa proprio dei diversi tempi morti e della serie di flashback che, per esempio, non ci hanno fatto scoprire, con tutta probabilità, tutta la storia di Dolcino.
ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA
Ma veniamo alle anticipazioni su quello che ci aspetta lunedì prossimo. Abbiamo visto Anna cadere svenuta nel bosco: sarà la ragazza occitana a soccorrerla. Nell’abbazia, invece, Malachia tiene informato Bernardo Gui su quello che è accaduto. Anna, ripresasi, cerca di entrare nell’abbazia con l’obiettivo di incontrare Remigio. Adso invece incontra di nuova la ragazza occitana e i due fanno anche l’amore. Salvatore le tende poi una nuova trappola e finalmente riesce a catturarla. Gui non ha comunque intenzione di stare con le mani in mano rispetto a quel che è avvenuto nell’abbazia, anche perché viene ritrovato un nuovo cadavere: quello di Severino, che poco prima aveva detto a Guglielmo di aver trovato uno strano libro nel suo laboratorio.