Arriva in Italia oggi PlayStation Now servizio che da molti è già stato ribattezzato il Netflix dei videogiochi. Dopo un’attesa durata cinque anni e una fase di test, da oggi, 12 marzo 2019, è possibile sfruttare in pieno tutte le potenzialità della piattaforma di cloud gaming di casa Sony. Tutti coloro che sono in possesso di una Playstation 4, e che sottoscriveranno un abbonamento al servizio in questione, potranno giocare a circa 600 titoli via streaming. Ma c’è di più perché PlayStation Now sarà accessibile anche ai possessori di Pc, che potranno appunto giocare per la prima volta alle esclusive della nota console nipponica, direttamente sul proprio personale computer: una svolta epocale in casa Sony e che riprende quanto già fatto negli scorsi anni da Microsoft con la sua Xbox. Due sono i tipi di abbonamenti previsti: uno mensile al costo di 14.99 euro, e uno annuale che costa 99.99 euro, circa 12 euro ogni 30 giorni. Chi utilizzerà il servizio via Ps4 potrà decidere di giocare in streaming, o scaricando il titolo in locale sulla propria console, e in quest’ultimo caso si potrà sfruttare il 4K e l’HDR cosa invece non possibile via streaming e agli utenti Pc.
PLAYSTATION NOW, DA OGGI IN ITALIA IL NETFLIX DEI VIDEOGIOCHI
Al momento, come detto in apertura, il catalogo prevede circa 600 giochi, ma si arricchirà di nuovi titoli con il passare delle settimane, a cominciare da giochi storici come la saga di Uncharted, ma anche vecchi game di Ps2 e PS3, come ad esempio l’immortale Red Dead Redemption, di cui tra l’altro è uscito il seguito lo scorso autunno. Sarà invece più complicato poter disporre di titoli recenti, ma non è da escludere che in futuro anche questa novità possa essere introdotta. «Playstation Now – le parole a La Stampa di Marco Saletta, general manager di Sony Interactive Entertainment Italia – è per noi un modo di offrire al giocatore ancora più scelta di contenuti, la strada che stiamo percorrendo è quella di dare libertà assoluta al giocatore di scegliere il prodotto che preferisce. Per noi la console rimarrà un dispositivo centrale ancora per molti anni, la disponibilità di banda larga ora c’è, ma l’hardware casalingo garantisce ancora molte cose: stabilità, gioco online, qualità visiva. Oggi è rischioso pensare di poter fare senza console, puntando solo sul cloud». Ricordiamo che è possibile effettuare una prova gratuita di 7 giorni dopo di che si potrà decidere se acquistare o meno il servizio di cloud gaming.