Il video di Barcellona-Lione 5-1 potrebbe suggerire un compito sin troppo facile per un Barcellona che ha impiegato di fatto 78′ per chiudere la pratica contro un coraggioso Lione. E dire che per i Blaugrana, dopo lo 0-0 dell’andata in Francia, questa sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League è iniziata come meglio non si poteva. Molto furbo al 18′ Suarez nel rimediare un rigore che Leo Messi ha trasformato con freddezza con un perfetto “Panenka”. Al 31′ è Suarez con un numero pazzesco in mezzo a due avversari a penetrare in area e a servire a Coutinho il più comodo degli assist per il 2-0. Sembra fatta, tanto che il Lione perde anche per infortunio il portiere Lopes. Ma Messi manca due buone occasioni per il 3-0 e i transalpini ne approfittano, siglando il 2-1 con Tousart. Con un altro gol il Lione sarebbe qualificato e comincia ad accarezzare il sogno, ma è a questo punto che sale in cattedra Leo Messi: che risponde allo show di Cristiano Ronaldo con un gol in slalom che vale il 3-1 chiudendo virtualmente la partita e poi con due assist, il primo per Gerard Piqué al 36′ ed al 41′ per Ousmane Dembelé. 5-1 forse troppo severo per il Lione, ma il Barcellona quest’anno alla Champions ci crede eccome.
LE DICHIARAZIONI
Nel dopogara molto concreto il tecnico del Barcellona, Ernesto Valverde, nel commentare il 5-1 dei suoi al Lione: “Vincere è sempre la cosa più importante. Abbiamo giocato un primo tempo straordinario, abbiamo segnato due gol. Ma potevamo segnarne di più. Nel secondo tempo hanno rischiato di più, hanno trovato il gol e sono rientrati in partita. Noi dovevamo sfruttare in nostri attaccanti e siamo stati bravi nel finale.” L’attaccante Luis Suarez si è invece soffermato sull’episodio del rigore guadagnato, valso l’1-0 per il Barca e che ha fatto discutere nonostante la review al VAR: “Sì, abbiamo sofferto per un momento della sfida. Ma era una partita che doveva essere giocata così. Il rigore? Mi ha fatto cadere, l’arbitro può fischiare o meno, è il suo lavoro. La rete in Champions? Un attaccante convive con il gol, ma sono contento anche per il passaggio del turno. In Champions si giocano due partite diverse da 90′ l’una.”