Aldo Baglio arriva a Verissimo per presentare il film “Scappo a casa”. Ironico e divertente come sempre, l’attore, ai microfoni di Silvia Toffanin, confessa di essere spaventato. “Sono abituato a stare con Giovanni e Giacomo. Stare qui senza di loro è strano, mi manca la spalla”, confessa l’attore che, ripercorrendo la sua carriera e la sua strada. Nonostante i tre amici e colleghi abbiano deciso d’intraprendere momentaneamente strade diverse, continuano ad essere molto legati. Ado, in particolare, essendo timido e riservato nonostante sia per lavoro un comico, non nasconde di sentirsi protetto dai suoi amici. I fans, però, possono stare tranquilli perché, presto, i tre torneranno presto a lavorare nuovamente insieme cercando di regalare ai fans nuove commedie divertenti come quelle che li hanno resi popolari e amatissimi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Ancora con Aldo e Giovanni contro la verità fluida
Aldo Baglio è uno degli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il rotocalco condotto da Silvia Toffanin e trasmesso sabato 16 marzo 2019 su Canale 5. L’attore e comico è pronto a raccontarsi nel salotto di Silvia Toffanin tra vita professionale e privata e non solo. Aldo, infatti, proprio dagli studi di Canale 5 è pronto a lanciare il nuovo film dal titolo “Scappo a casa” in uscita da giovedì 21 marzo in tutte le sale cinematografica. Si tratta di una commedia italiana che per la prima volta vedrà il famoso attore recitare senza i suoi amici Giovanni e Giacomo del trio “Aldo Giovanni e Giacomo”. La commedia racconta di un uomo del Nord che giunto all’estero si ritrova senza documenti. Una sorta di profugo dei tempi moderni, un tema che il comico attore ha voluto raccontare per la prima volta sul grande schermo: “Molte persone lavorano su questo tema. A un certo punto avrei voluto andare in un’altra direzione. Poi ho deciso di raccontare la mia storia. Perché l’ho fatto in modo divertente e perché in fondo non voglio parlare di immigrazione. La storia racconta un cambiamento, quello di una persona». In sintesi? «Un western, anzi: visto che parte da Budapest, uno spaghetti eastern”.
Cosa è successo tra Aldo Giovanni e Giacomo?
In tanti si chiedono cosa sia successo tra Aldo, Giovanni e Giacomo. In realtà il celebre trio non si è sciolto, ma ho solo deciso di prendersi una pausa per dedicarsi a dei progetti singoli. Prima di Aldo, è stato Giacomo Poretti a decidere di lanciarsi in una nuova avventura lavorativa. “Il 33 per cento del trio Aldo, Giovanni e Giacomo” ha deciso momentaneamente di lasciare i compagni di scena per dedicarsi alla conduzione di uno spettacolo dal titolo “Scarp’ de tenis – Incontri sulla strada” e trasmesso su Tv2000. “Porterò gli spettatori nelle mense dei poveri, nei dormitori, nei supermercati della solidarietà per vedere come vivono i più bisognosi, ma anche quante persone, e sono tante, sono disposte ad aiutarli” ha raccontato a Tg Com l’attore, che ha poi precisato: “Saranno storie ad alto tasso di sensibilità: racconti forti che ti colpiscono e ti danno uno schiaffo forte. Soprattutto che ti costringono a guardare i cosiddetti “invisibili”, che sono tali solo perché tutti quanti, me compreso, siamo vittime del pregiudizio. Viene facile dire: “Non hanno volontà”, “Sono senza palle”, “Si sono buttati via”. Invece, guardando da vicino si scopre che sono persone magari fragili, ma che a causa delle avversità della vita si sono trovate costrette a schiantarsi”.
Nessuna separazione del trio
Aldo, Giovanni e Giacomo torneranno a lavorare insieme. “Siamo in un periodo in cui la verità è fluida, viene scritta qualsiasi cosa. La realtà è che tra poche settimane, ci incontreremo per metterci al lavoro e cominciare a pensare a un nuovo progetto che andrà in scena l’anno prossimo. Dunque nessun litigio. Certo un po’ di stanchezza fisiologica c’è. Dopo trent’anni ci si stanca della propria moglie, figuriamoci di altro. L’importante è che tutto torni come prima”. Ebbene si, il leggendario trio è pronto a tornare sul set per girare il profilo film che vedrà alla regia ancora una volta l’amico Massimo Venier.