Michele Caruso è uno dei protagonisti della puntata de Le Iene di domenica 17 marzo 2019. Il quarantenne romano è conosciuto nel settore televisivo come uno dei disturbatori di trasmissioni radio e tv dove interviene con incursioni provocatorie e violentissime. Non solo, l’uomo si sente discriminato essendo omosessuale e per questo motivo ha minacciato di morte due donne. “Io ho gli amici calabresi della ‘ndrangheta, ti faccio tagliare la gola, ti ammazzo” racconta una delle donne che, per colpa di Caruso, ha dovuto cambiare sede di lavoro. La Iena Veronica Ruggeri ha voluto incontrare l’uomo dopo aver intervista le due donne vittime delle sue follie.
Michele Caruso, disturbatore tv
Michele Caruso è uno dei disturbatori televisivi più conosciuti. Non si contano le sue incursioni nelle più importanti trasmissioni televisive: da “Avanti un altro” a “Chi l’ha visto” dove l’uomo ha partecipato più volte chiamando in diretta a Federica Sciarelli arrivando a raccontare di conoscere dei dettagli molto importanti circa un terribile delitto. A questo punto La Iene Veronica Ruggeri decide di chiamarlo per proporgli un’intervista in modo da capire cosa si nasconde dietro questa sua continua ricerca di attenzione e clamore televisivo. Michele naturalmente accetta l’invito de La Iena, ecco cosa ha detto durante l’intervista: “Mi ritengo di essere un’intellettuale artista, famoso son famoso” dice Caruso che parlando di sé si definisce come un genio. “Il genio non si spiega” dice il disturbatore televisivo.
Michele Caruso: “mi ritengo di essere un’intellettuale artista”
Ecco la descrizione dell’uomo: “Michele Caruso nasce a Roma poi per puro divertimento intervengo di qua e di la nelle trasmissioni televisive dove mi invitano o mi infiltro perché incorro il successo e la fama quasi come se mi sentissi Dio nel momento in cui appaio”. Alla domanda “cosa provi quando intervieni nelle trasmissioni televisive?”, Caruso risponde: “Appagamento, gratificazione, come se stessi godendo col mio compagno e avessi una eiaculazione veloce, esplosiva. Mi registro sempre, dico la verità faccio anche autoerotismo, penso di fare l’amore con me stesso”. Il disturbatore televisivo racconta di chiamare almeno dieci volte al giorno le trasmissioni televisive cambiando anche voce per l’occasione. Il suo obiettivo è semplice: “Vorrei entrare nella storia: disposto a fare cose pazze pur di essere qualcuno”. Poi precisa: “Non sono uno come Paolini, uno che si mette dietro una telecamera, Gabriele Paolini rispetto a me non è un cazzo”. Alla domanda qual è l’intervento che ricordi più di tutti, Caruso risponde: “Il mio intervento preferito a Tutta Salute augurai a Michele Mirabella un cancro al cervello. Sono una persona per bene, però non mi devi calpestare i piedi se no ti mando a fare in cu*o…”. Clicca qui per vedere il video completo de Le Iene