Scontro durissimo a Ciao Darwin tra Giuseppe Povia e Vladimir Luxuria sull’utero in affitto. Il cantante si è scagliato contro quelle coppie vip che fanno ricorso a tale pratica per avere un figlio. “Sono contro, assolutamente contro, a quella vergognosa pratica dell’utero in affitto che succede anche tra persone famosissime come Elton John e Ricky Martin. Con questa pratica si sfruttano due donne, una bella e sana per inseminarla a cui viene poi tolto l’ovocita per darlo ad una disgraziata del Terzo Mondo che partorisce e vende il bambino. È mercimonio, è compravendita. I bambini non si toccano!”, scatenando, però, la dura reazione di Vladimir Luxuria. Quest’ultima, infatti, furiosa per quanto detto da Povia, ha prontamente replicato ricordando come siano anche tante le coppie eterosessuali che utilizzano l’utero in affitto. “Non ci sto! Davanti alle menzogne non ci sto! Io sono contraria all’utero in affitto, che praticano coppie etero che vanno in India. Qui sfruttano le donne che vivono in povere condizioni. Io sono a favore di quelle donne che lo fanno come atto d’amore”, ha sbottato la Luxuria (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
“La famiglia non è una sola”
Vladimir Luxuria ci tiene a ribadire che “la famiglia non è una sola” e lo fa durante la puntata di Ciao Darwin 2019 dove capitana la squadra del Gay Pride contrapposta al Family Day di Giuseppe Povia. La posizione di Vladimir è stata molto chiara fin dall’inizio anche se non ha mai alzato i toni. Come ci ha sempre abituato Luxuria è stata molto intelligente nella gestione delle parole e sempre rispettosa di tutti. Chi si pensava che la puntata di stasera avrebbe portato a una “guerra televisiva” tra due mondi inconciliabili si è trovato invece di fronte a due compagini che sì hanno idee diverse ma che si tollerano. Uno scambio intelligente che ha dimostrato che a volte anche in televisione ci si può confrontare quando si hanno due idee molto lontane e non facilissime da gestire. La trasmissione, almeno sotto questo punto di vista, ha fatto un salto di qualità molto importante anche perché nelle scorse edizioni simili scontri furono davvero molto infuocate. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Non siamo qui per una manifestazione”
Vladimir Luxuria apre la sua puntata di Ciao Darwin 2019 con un discorso che vuole anche fornire qualche dato. Se si festeggia il cinquantesimo anno del Gay Pride, fazione di cui è capitano, in Italia questo è protagonista solo dal 1994 quando fu proprio lei a lanciarlo. Vladimir è chiara su un punto che riporta la sfida sul gioco, spegnendo le polemiche: “Si tratta di un gioco, non siamo qui per una manifestazione, ma per far vedere che sappiamo far sorridere e che siamo felici“. Lancia poi una splendida canzone di Gloria Gaynor che i suoi interpretano molto bene, ma che non riesce a regalare la vittoria. Il Gay Pride parte dunque con una prima sconfitta contro il Family Day, abile a vincere grazie alla presenza di Giuseppe Povia e a uno dei suoi cavalli di battaglia cioè “I bambini fanno oh”. Vladimir Luxuria però ci tiene a sottolineare: “Anche noi siamo stati bambini, ma abbiamo smesso di fare oh e ora facciamo wau”. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Prima di giudicare guardate la puntata”
Vladimir Luxuria ha presentato la puntata di stasera di Ciao Darwin – Terre Desolate in una lunga intervista a Vanity Fair. Sarà il capitano del Gay Pride nella sfida contro il Family Day, spiega: “È una puntata che si sarebbe comunque fatta e quindi ho preferito esserci. Uno dei motivi che mi ha portato ad accettare questo lavoro, perché lo è e non lo nascondo, è stata la posizione di Paolo Bonolis che in passato si era espresso sull’omogenitorialità. Questo argomento non è sempre facile da affrontare”. Spiega di aver riflettuto molto prima di accettare e ha voluto fare una precisazione: “Non ci sono rappresentanti di associazioni, ma solo gay, trans, drag queen, lebische mi passi il termine comunque. Non rinunceremo al colore e all’allegria che ha sempre contraddistinto il Gay Pride“. A chi fa polemica già prima di iniziare Vladimir Luxuria specifica: “Prima di giudicare guardate la puntata”. Appuntamento tra poco su Canale 5 dove sarà il momento del secondo appuntamento della nota trasmissione condotta proprio da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. (agg. di Matteo Fantozzi)
Farà pace con Povia e canteranno insieme?
Vladimir Luxuria sarà protagonista della prossima puntata di Ciao Darwin – Terre Desolate, in onda venerdì 22 marzo su Canale 5. Paolo Bonolis ha fortemente voluto la sua presenza a capo della compagnia del Gay Pride, che si scontrerà con quella del Family Day, sostenuta e guidata da Giuseppe Povia, il cantante di Luca era Gay. Tra i due capitani non c’è un particolare feeling, come ha dimostrato la polemica a più riprese che li ha visti coinvolti fin dai tempi della partecipazione di Povia al Festival di Sanremo. Ma Bonolis, che è un coraggioso della televisione italiana, a distanza di 10 anni dall’inizio della lite, li ha voluti entrambi nel suo programma, convinto, forse, di poter sdrammatizzare l’astio che allontana la Luxuria da Povia con la sua solita e intramontabile ironia. Ad affiancarlo, come sempre, ci sarà il fedele compagno di avventure Luca Laurenti. Chissà se l’accoppiata Luxuria – Povia sarà vincente nella gara di ascolti contro la prima puntata della Corrida di Carlo Conti.
Vladimir Luxuria Vs Giuseppe Poviaa Ciao Darwin 2019
La discussione che ha visto coinvolti Vladimir Luxuria e Giuseppe Povia risale all’indomani del Festival di Sanremo 2009, condotto, non a caso, da Paolo Bonolis stesso. Il cantante era in gara con la canzone Luca era gay, arrivata al secondo posto ma apprezzata così tanto dalla critica da ricevere il Premio Mogol. La scelta non è piaciuta a Vladimir, che si è sentita offesa non soltanto in riferimento al suo orientamento sessuale, ma anche e soprattutto per aver dovuto vedere una canzone come quella, a suo parere offensiva nei confronti degli omosessuali, premiata anche con un premio assegnato al cantante da persone competenti in materia. Se i toni della Luxuria sono stati, come nel suo stile, aspri e diretti, Povia, qualche anno dopo, in riferimento alla questione, è stato un po’ più diplomatico, sostenendo di nutrire una bella simpatia nei confronti della Luxuria. Giuseppe ha anche ironizzato sull’attacco alla sua canzone, sostenendo di immaginare Vladimir, sotto la doccia, intenta a cantare proprio il brano della discordia. Magari venerdì potrebbe chiederle se lo fa davvero…
Vladyland: la musica di Vladi
Intanto Vladimir Luxuria si gode la distribuzione su Spotify del suo primo disco, Vladyland, entrando anche lei a far parte del mondo musicale, proprio come il rivale Povia. In un intervista rilasciata a Sky Tg 24, la Luxuria ha parlato proprio del suo nuovo esperimento canoro. Non è stata una sua idea quella di dedicarsi alla musica, ma di due “signor svizzeri” che hanno dato vita al progetto. Il disco sembra ripercorrere le note dei brani anni Ottanta, o meglio “delle prime discoteche. Un atto d’amore verso il mio periodo giovane”. Eppure c’è anche della dolcezza nelle canzoni di Vladi. Il brano Nuvola è “una ninna nanna per tutti i bambini del mondo. È un nomignolo affettuoso, nuvola. E ricorda anche un po’ le nuvole di Fabrizio De Andrè”, afferma. Alla domanda se le canzoni, a suo parere, possano mai diventare uno show, Vladimir resta vaga. Le piacerebbe, ma è presto parlarne. In questo momento, musicalmente parlando, afferma di sentirsi come sospesa tra la Cenerentola di Prokof’ev e Mahmood: “Sono transgender anche nella musica!”