Vittorio Grigolo, neodirettore artistico di Amici 18, vanta un curriculum d’eccezione. La sua “storia d’amore” con la musica inizia quando aveva 4 anni; due più tardi, udendo suonare l’Ave Maria da un suo conoscente, inizia a cantarla a sua volta. Viene così incoraggiato a partecipare a un concorso presso il coro della Cappella Sistina. L’audizione va bene: il piccolo Vittorio entra a far parte del coro, divenendone ben presto voce solista. Completa gli studi alla Schola Puerorum cantorum di Roma, allora diretta dal maestro Domenico Bartolucci. A 13 anni recita il ruolo del pastorello nella Tosca di Luciano Pavarotti. A 18, invece, debutta come Don Narciso ne Il Turco in Italia alla Kammeroper di Vienna. Alberto Urso, l’aspirante tenore della squadra blu, non potrà che seguire le sue orme. (agg. di Rossella Pastore)
I TRASCORSI IN TELEVISIONE
Grande giornata oggi per i fan di Amici 2019 visto che questo sarà l’ultimo pomeridiano prima del serale che prenderà il via il prossimo 30 marzo su Canale 5. Proprio oggi Maria De Filippi annuncerà il nuovo direttore artistico del talent show, colui che dovrà scontrarsi con Ricky Martin sabato dopo sabato nell’eterna lotta tra bianchi e blu. Lui è Vittorio Grigolo è sicuramente non è un volto noto o, meglio, una voce nota della musica italiana. Non è la prima volta che il tenore partecipa ad Amici né nella fase finale come ospiti e né in quella del daytime come insegnante speciale, rimane il fatto che questa sarà la sua prima volta alla guida di una delle due squadre del programma e, sicuramente, non c’è bisogno di molte ipotesi prima di capire che dovrebbe essere lui il direttore artistico dei blu, la squadra che ha il suo interno il giovane Alberto Urso, tenorino del programma.
L’AMORE E IL MATRIMONIO FALLITO
La sua vita privata è tale perché Vittorio Grigolo ci tiene alla sua privacy ma quei pochi dettagli noti rivelano già di un matrimonio fallito alle spalle con la Roshi Kamdar, americana di origine iraniana, con il quale ha rotto ormai nel lontano 2013. Lui stesso non ha detto molto sulla sua storia precedente e nemmeno su quelle attuali e in molti hanno avanzato l’ipotesi che sia omosessuale e come dichiarato a Vanity Fair dal diretto interessato: ““Molti nel mio ambiente sono convinti che sia gay; e perfino mia moglie ha pensato lo fossi, quando mi ha conosciuto”. Da allora è passato del tempo ma Vittorio Grigolo sembra aver retto bene fino a questo momento. L’esposizione mediatica che regala, nel bene e nel male, un programma come Amici può cambiare la vita di tutti e anche l’artista più geloso della sua privacy alla fine dovrà fare i conti con questo ma riguardo all’amore, in un’intervista a Iodonna, conclude: “Amare è importantissimo. Vivere una storia e condividere emozioni, gioie e dolori aiuta a crescere. Ci vuole pazienza e tanti compromessi per farla funzionare”.
PREGI E DIFETTI DI UNO DEI TENERI PIU’ RICHIESTI AL MONDO
Sicuramente l’impegno e gli impegni per uno come Vittorio Grigolo non mancano mai. Quarant’anni e una carriera di tutto rispetto, il tenore aretino è uno dei più richiesti e acclamati del mondo e sicuramente Maria De Filippi portandolo ad Amici 2019 ha messo a segno un colpaccio. Sul palco è il tenero che tutti conoscono ma sicuramente il panorama musicale che lo interessa e a cui si interessa è molto ampio visto che lui stesso ha ammesso di essere amante della musica leggera italiana e dei grandi nome come Antononello Venditti o Pino Daniele, Gino Paoli e Renato Zero ma anche Vasco Rossi. Quando è lontano dal palcoscenico, però, Vittorio Grigolo si interessa a tutto ciò che è “manuale” ama “costruire e distruggere le cose” così come disegnare e dipingere ma anche montare e smontare motociclette o elicotteri telecomandati. Ma non è tutto oro ciò che luccica e sicuramente anche lui ha molti difetti. Nella stessa intervista ammette: “Sono egocentrico, narcisista, egoista, ma ho un cuore grande e questo bilancia tutto”. Riuscirà a conquistare il pubblico di Amici 2019?