L’allerta meteo con bufere di vento freddo sull’Italia porta anche alla chiusura di alcune scuole domani 26 marzo 2019. Si parla soprattutto della Toscana dove è stata proclamata l’allerta meteo rossa in alcuni Comuni. Come riportato da MeteoWeb.eu rimarranno chiusi gli Istituti di Livorno, Collesalvetti, Volterra, Grosseto e Manciano. Sicuramente è una notizia un po’ particolare se si considera che la Primavera è iniziata da una settimana e siamo ormai a un passo da aprile. Di sicuro però c’è la consapevolezza che situazioni del genere devono essere gestita con la massima attenzione, soprattutto quando di mezzo ci sono i bambini. Nelle prossime ore arriveranno ulteriori informazioni su cosa accadrà nei prossimi giorni e vedremo se le scuole in questione rimarranno chiuse solo martedì oppure se questa decisione si dovrà prolungare nel proseguo della settimana. Di certo però questo è un colpo di scena che non ci aspettavamo dal punto di vista meteorologico. (agg. di Matteo Fantozzi)
RAFFICHE FINO A 110 KM/H
Da oggi, lunedì 25 marzo, nuova fase di maltempo sull’Italia dove in molte regioni si è già intravisto il ritorno dell’aria gelida con condizioni climatiche molto più vicine alla stagione invernale piuttosto che alla primavera da pochi giorni iniziata. L’allerta meteo sarà causata dalla discesa di un vortice instabile in arrivo dall’Artico e che almeno per le prossime giornate porterà ad un brusco calo delle temperature e ad una vera e propria “sciabolata fredda”, come descritta dagli esperti de IlMeteo.it. L’ondata di maltempo coinvolgerà in particolare il Mediterraneo per poi alimentare vere e proprie tempeste di vento che si abbatteranno sul nostro Paese. Già da stasera sarà possibile notare la sciabolata gelida che coinvolgerà i settori orientali dell’arco alpino e i litorali dell’alto Adriatico, con raffiche fino a quasi 100-110 km/h. Le conseguenze maggiori saranno ovviamente mareggiate molto violente sulle coste più esposte con potenziali danni. Nella notte in arrivo, poi, correnti forti interesseranno anche il Mar Ligure ed il Tirreno raggiungendo punte di 79/80 km/h. Quindi il forte vento si appresterà poi a raggiungere il centro sud con violente raffiche di vento freddo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
BRUSCO CALO TERMICO
Non sarà un inizio di settimana piacevole, almeno sul fronte del meteo, in vista di una rapida irruzione di aria fredda che farà capolino a partire da domani sull’Italia, a partire dal Nord per poi spostarsi anche sul resto della penisola. Ciò determinerà inevitabilmente un brusco calo delle temperature ma è soprattutto l’arrivo del maltempo a destare attenzione, con le previsioni che annunciato precipitazioni anche violente e raffiche di neve. Nella giornata di domani, come spiega 3bMeteo, il fronte freddo riguarderà principalmente l’arco alpino con nevicate che riguarderanno settori centro-orientali di confine. Il calo termico sarà ancora più marcato nella giornata di martedì quando il maltempo si sposterà verso sud dove verso sera inizieranno a cadere i primi fiocchi di neve sui rilievi, a partire da 800-1000 m in Basilicata, Molise, Campania, Puglia garganica e Daunia. Per l’atteso miglioramento occorrerà attendere solo la giornata di mercoledì quando l’instabilità tuttavia continuerà a fare capolino al sud, con qualche nevicata sull’Appennino lucano e sui rilievi di Calabria (Sila, Aspromonte) e Sicilia (Madonie, Nebrodi, Etna) a partire dai 900-1100 m. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ALLERTA MALTEMPO: TEMPORALI E NEVE
Dopo le ultime giornate di caldo anomalo con le quali è stata accolta la nuova stagione primaverile, da domani tutto cambia. Le previsioni meteo non lasciano scampo e annunciato un inaspettato colpo di coda dell’inverno che dirà addio, almeno per il momento, al bel tempo ed alle temperature miti. L’alta pressione farà un passo verso l’Europa del Nord e porterà aria fredda sull’Italia, direttamente dal circolo polare artico. IlMeteo.it parla di “sciabolata artica” che porterà con sé maltempo con temporali e raffiche di neve. Tutto prenderà il via domani sera, quando ci sarà una anomala ondata di aria fredda che colpirà l’arco alpino per poi entrare dai quadranti nord orientali attivando così freddi venti di Bora. Non mancheranno temporali su Friuli e Veneto che con il passare delle ore coinvolgeranno anche l’Emilia Romagna proseguendo verso altre regioni tra cui Sardegna, Toscana, Marche e Abruzzo. Non mancheranno grandine e neve che potrà cadere martedì mattina sull’Appellino centrale e tosco emiliano, anche a quote collinari, regalando un panorama innevato insolito di fine marzo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“SCIABOLATA ARTICA IN ARRIVO”
Il clima mite e anomalo di questi giorni pare abbia le ore contate, o meglio, potrebbe prendersi una pausa. Stando a quanto sostenuto dagli esperti meteo, a partire da domani farà ritorno l’inverno, che sconfinerà così in primavera con uno dei più classici colpi di coda. Chi stava pensando di iniziare a mettere via i piumini e i giubbotti pesanti, dovrà quindi pazientare ancora qualche giorno, visto che nelle prossime giornate potrebbe verificarsi un brusco abbassamento delle temperature. Come riferiscono i colleghi di Repubblica, da domani, lunedì 25 marzo, giungerà sulla nostra penisola una massa d’aria fredda direttamente dal circolo polare artico: «Una vera e propria sciabolata artica – fa sapere ilmeteo.it – con ritorno del maltempo con temporali e raffica di neve». Il freddo giungerà in particolare sull’arco alpino nella serata di domani, e porterà temporali anche forti nel Basso Friuli e in Veneto. Quindi il maltempo si sposterà in Emilia Romagna e proseguirà in Sardegna ma anche in molte regioni del centro, leggasi Toscana, Marche e Abruzzo.
METEO, L’INVERNO TORNA A BUSSARE
Non è da escludere qualche fiocco di neve sull’arco appenninico tosco-emiliano, in particolare nella giornata di martedì, a quote comunque non inferiori ai 500-600 metri. Martedì la perturbazione proseguirà la sua discesa verso il sud della nostra penisola, mentre al nord le piogge lasceranno nuovamente spazio al sole. Previsti rovesci su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania e nord della Calabria, con nevicate sopra i 1000 metri in Abruzzo, e a quote più alte al sud. Il colpo di coda dell’inverno dovrebbe terminare nella giornata di mercoledì in particolare nel settore ionico della Calabria dove potrebbero verificarsi rovesci intensi, nubifragi e grandine. Per giovedì il peggio sarà passato e l’intera penisola tornerà a godere del clima di questo splendido inizio di primavera. Non ci resta quindi che pazientare altri tre giorni dopo di che potremmo forse dire addio fino al prossimo autunno agli indumenti pesanti.