Oggi, Solennità dell’Annunciazione, si celebra il momento in cui l’arcangelo Gabriele si recò da Maria a dirle del progetto che Dio aveva su di lei, mettere al mondo Suo Figlio. Una richiesta immane per qualunque essere mortale, a cui lei rispose con un semplice sì che avrebbe cambiato la storia dell’umanità. Ma quanti anni aveva Maria quando andò in sposa a Giuseppe? I vangeli non ne fanno cenno, ma per saperlo bisogna fare riferimento a quali erano le usanze del popolo ebraico in fatto di matrimoni in quell’epoca storica. Secondo l’Enciclopedia Cattolica, le donne ebraiche erano considerate in età di matrimonio a 12 anni e sei mesi, anche se l’età poteva variare di caso in caso. Il matrimonio era preceduto da un anno di fidanzamento in cui la ragazza apparteneva già di diritto al futuro sposo, anche se i due non potevano ancora vivere insieme.
LA BAMBINA CHE DISSE SI’ A DIO
Ci sono molte altre fonti storiche che indicano questa età e fino all’inizio del ventesimo secolo le donne ebraiche ancora si sposavano a 12 anni e mezzo molto spesso. Secondo le testimonianze di visitatori occidentali in Palestina risalenti al 1910, si legge che le donne si sposavano a 12 o 13 anni, addirittura in alcuni casi a 10 anni di età. Uno dei motivi era la breve aspettativa di vita, quando, ai tempi di Maria, le persone difficilmente raggiungevano al massimo 30 o 40 anni, inoltre una donna può già mettere al mondo un figlio tra i 12 e 14 anni. Tale contesto ci dice quanto l’Annunciazione sia stato un evento dal significato straordinario, quanto cioè quella che era una bambina possa aver detto di sì al portare in grembo il Messia: era poco più che una bambina a cui veniva chiesta una cosa di valore immenso, crescere Gesù, il figlio di Dio. Da queste informazioni si può anche capire che alla morte di Gesù a 33 anni, Maria fosse ancora giovane, una donna di circa 45 anni.