Nuova frenata brusca su un treno della metro di Milano, nella giornata di oggi mercoledì 27 marzo 2019. Erano circa le 9.00 del mattino quando – come narra Corriere.it – su uno dei convogli della Linea rossa M1, alla stazione Gambara, uno stop improvviso del treno ha causato il panico tra i passeggeri. Una donna di 50 anni è rimasta ferita ed è stata prontamente trasportata in codice verde in ospedale. In seguito al nuovo episodio, il treno è stato posto sotto sequestro. Il provvedimento – il secondo in poche settimane – è stato disposto dal pubblico ministero Maura Ripamonti che coordina le indagini per lesioni colpose con il collega Mauro Clerici e procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e che riguardano due episodi di frenate brusche per le quali 14 persone rimasero ferite. Era il 23 marzo scorso quando sulla M2 furono disattivati i blocchi di emergenza in sei stazioni. L’azienda di trasporto, Atm, aveva spiegato: “Sicurezza garantita sulla Linea verde, la misura tampone è stata presa contro le frenate anomale. Interventi anche sugli scambi per scongiurare rischi”.
METRO MILANO, BRUSCA FRENATA E NUOVE POLEMICHE
All’inizio del mese di marzo un’altra brusca frenata si era verificata in metro, sulla Linea M2 e in quella circostanza si era registrato un nuovo ferito. Dopo l’ultimo caso di oggi non sono mancate le polemiche. A denunciare quanto accaduto anche Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, che ha attaccato: “Prendere i mezzi è diventato come uno sport estremo in cui i milanesi mettono a repentaglio la loro incolumità. Ho presentato una question time all’assessore Granelli per capire cosa sta succedendo, soprattutto dopo aver letto una notizia in merito a un attacco hacker al sistema di sicurezza della metropolitana”. Quindi si è domandato: “Che tutti questi problemi siano causati proprio dalla facilità con cui si può attaccare i software di Atm? Forse lo sapremo quando risponderanno alla mia interrogazione in proposito”. Quindi un appello diretto al sindaco della città: “Prima di aumentare il costo del biglietto, rivolgo a Sala l’appello a tutelare sulla sicurezza dei nostri concittadini che scelgono di prendere i mezzi pubblici!”.